di Andrea Mainardi

Si conclude dopo cinque partite la striscia di risultati utili consecutivi per i biancoazzurri. Davanti agli oltre dodicimila del ‘Mazza’ il Genoa legittima la propria superiorità vincendo zero a due grazie all’autorete di Dickmann ed al gol di Gudmunsson nel finale.

Non riesce dunque alla Spal un altro colpaccio casalingo contro una ‘big’ del campionato come il Genoa che oggi ha dimostrato di esserlo dal punto di vista fisico e tattico. La pressione alta degli uomini di Blessin ha messo in grossa difficoltà la Spal e lo sfortunato autogol di Dickmann nel primo tempo porta il ‘grifone’ avanti.

Nella ripresa gli spazzi si allungano un po’ di più ed i biancoazzurri si fanno più propositivi dalle parti di Martinez senza tuttavia trovare il gol. Nel finale l’espulsione di Meccariello e la rete di Gudmunsson certificano poi i tre punti meritati per il Genoa.

La cronaca. E’ subito evidente come il Genoa provi ad imporre il proprio ritmo fatto di aggressione alta e massiccia occupazione della metà campo spallina. I biancoazzurri pur senza Maistro, Tripaldelli e Varnier riescono quasi subito a prendere le misure all’avversario appoggiandosi quando possibile alle proprie punte per poi ribaltare il lato spesso verso Dickmann. La pressione del ‘grifone’ però si alza di minuto in minuto e Strootman fa buona guardia su Esposito privando la Spal della sua regia. Al 12′ da un lancio sbagliato di Dalle Mura nasce una buona opportunità per Yalcin che in area incrocia col sinistro trovando pronta la reazione di Alfonso col piede in controtempo.

I biancoazzurri soffrono in questa fase non riuscendo ad uscire dai propri quaranta metri di campo ed al 19′ la squadra di Blessin sblocca l’incontro. Alfonso smanaccia il cross di Pajac e Coda raccoglie la sfera in area e, sfruttando la titubanza di Valzania in uscita, piazza un destro potente sul secondo palo che Dickmann scaraventa nella propria porta in un tentativo di salvataggio disperato. Alle sue spalle in ogni caso Gudmunsson era pronto a ribadire in rete.

Per lunghi tratti la Spal fatica a trovare antidoti alla densità genoana in mezzo al campo ed al 28′ su un altro pallone recuperato dai rossoblu si avventa Coda che scarica il destro verso la porta trovando la deviazione provvidenziale di Dalle Mura. Nella seconda parte del primo tempo poi i padroni di casa finalmente riescono ad alzare la testa complice anche il Genoa che riprende fiato.

Al 32′ Martinez in uscita abbatte La Mantia al limite dell’area e per Colombo è solamente ammonizione per il portiere. Esposito calcia sulla barriera la punizione ma i biancoazzurri crescono trovando spazi interessanti, generati dal sempre prezioso lavoro spalle alla porta di Moncini e La Mantia. Nel finale il bomber spallino prova a cercare il secondo palo di testa in seguito all’angolo di Esposito senza trovare lo specchio della porta ed il primo tempo si chiude sullo zero a uno.

Il possesso palla genoano continua anche nella ripresa con Blessin che cambia entrambi i centrali difensivi per aggiungere fisicità al reparto. Al 48′ Yalcin aggancia l’assist di Strootman in area calciando poi alto da ottima posizione. La Spal replica poco dopo con una bella azione corale che porta al tiro di Valzania ben respinto da Martinez ed al successivo tap in vincente di Zanellato però in netto fuorigioco. Venturato si gioca al 58′ la carta Rabbi per Valzania anche se la Spal continua a faticare nel cambiare passo. Il Genoa con tutta la sua esperienza gestisce i ritmi di una partita che di fatto al 75′ finisce col durissimo intervento di Meccariello ai danni di Jagiello che ne comporta l’espulsione dopo una revisione di Colombo al VAR.

Entrano in sequenza Tunjov, Arena, Finotto e Peda e quantomento la Spal ha il merito di non mollare mai anche con Esposito spostato in mezzo alla difesa per necessità. Non succede molto dalle parti di Martinez ma l’atteggiamento è comunque quello giusto anche dopo che, all’ 88′, Gudmunsson chiude la partita siglando il secondo gol del grifone. Zanellato infatti si addormenta al limite dell’area ed il rimpallo con Coda favorisce l’islandese che a tu per tu con Alfonso non sbaglia.

Spal – Genoa 0-2
Marcatori: Dickmann aut. 19′ (G), Gudmunsson 88′ (G)

Spal (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann (dall’ 81′ Peda), Dalle Mura (dal 70′ Arena), Meccariello, Celia; Proia (dal 70′ Tunjov), Esposito, Valzania (dal 58′ Rabbi); Zanellato; Moncini (dall’ 81′ Finotto), La Mantia.
All.: R. Venturato.
A disp.: Thiam, Fiordaliso, Zuculini, Saiani, Prati, Almici, Rauti.

Genoa (4-2-3-1): Martinez; Sabelli (dal 71′ Hefti), Vogliacco (dal 45′ Dragusin), Ilsanker (dal 45′ Bani), Pajac; Strootman, Frendrup; Gudmunsson, Aramu, Yalcin (dal 58′ Jagiello e dal 77′ Puscas); Coda.
All.: A. Blessin.
A disp.: Semper, Agostino, Czyborra, Yeboah, Portanova, Touré.

Arbitro: Andrea Colombo di Como.
Assistenti: Margani, Trasciatti.
Quarto assistente: Lovison.
VAR e AVAR: Rapuano, Capaldo.

Ammoniti: Vogliacco 11′ (G), La Mantia 26′ (S), Ilsanker 31′ (G), Martinez 34′ (G), Valzania 36′ (S), Moncini 59′ (S),
Espulsi: Meccariello 75′ (S)