Copparo
25 Settembre 2022
La stagione 2022/2023 del teatro copparese è stata presentata nella serata d’esordio della Fiera

Nel cartellone del De Micheli c’è anche una prima nazionale

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Mazzette alla Motorizzazione. Trentotto scelgono l’abbreviato

Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone

Copparo. Quale palcoscenico migliore della Fiera del 75° Settembre Copparese per  presentare la stagione 2022/2023 del Teatro De Micheli. Durante la serata d’apertura è stato svelato il cartellone del Comunale, salutata dal sindaco Fabrizio Pagnoni e dall’assessore alla Cultura, Paola Peruffo. Al direttore artistico, Massimiliano Venturi, è stata affidata l’illustrazione del programma che proporrà numerosi appuntamenti da novembre ad aprile del prossimo anno.

Il primo a calcare la ribalta del De Micheli sarà il 26 novembre Leonardo Manera con “Homo Modernus”, uno spettacolo che unisce il sorriso a una concreta considerazione sul nostro vivere quotidiano. Il 10 dicembre sarà la volta di Formazione minima e Sergio Gerasi in “G & G: Omaggio a Giorgio Gaber”: un connubio tra musica, teatro e disegno che dà vita a una performance dove viso, corpo e voce di Gaber vengono affrontati in una luce nuova, attraverso disegni realizzati nel corso di un concerto.

Il nuovo anno si aprirà con una prima nazionale: il 20 gennaio Filippo Graziani proporrà “Arcipelago Ivan” e tributerà così un omaggio al padre, traghettando gli spettatori come a bordo di una nave tra musica, racconti e letture per riviverne i grandi successi; da Copparo partirà il nuovo tour teatrale, accompagnato dall’uscita di un album di inediti di Ivan Graziani, recuperati dai suoi provini originali.

A seguire, il 18 febbraio, Anna Mazzamauro porterà in scena “Com’è ancora umano lei caro Fantozzi. Parole e musiche per Paolo Villaggio”, un lavoro originale che l’interprete presenta così: “Mi sono sempre chiesta legittimamente che nome avesse la signorina Silvani, alla quale Paolo Villaggio ha regalato l’eternità e che io ho contribuito a mantenere”.

Il secondo appuntamento di febbraio, il 24, sarà con Paolo Cevoli e l’anteprima provinciale “Andavo ai 100 all’ora”: l’attore, nonno di due nipotini, immagina di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino, senza internet, con la TV in bianco e nero, senza gli apericena. L’11 marzo un’altra anteprima provinciale: Maria Pia Timo in “Soldi Soldi” presenterà uno spettacolo esilarante e coinvolgente sull’ultimo vero argomento tabù, ovvero il denaro e il nostro rapporto con esso, dalla quotidianità spicciola a come condiziona la nostra vita.

Ancora a marzo, il 23, Stivalaccio Teatro/ Teatro stabile del Veneto porteranno a Copparo in anteprima regionale “Arlecchino Muto per spavento”: uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi dei primi del ‘700 riproposto per la prima volta in epoca moderna, come grande omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità tutta italiana del fare di necessità virtù. Chiuderà il  cartellone, il 31 marzo, Giobbe Covatta in “6° (Sei gradi)”, uno spettacolo, in collaborazione con Cadf, dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e delle sue popolazioni.

Non mancheranno gli appuntamenti per i più piccoli della “Rassegna Junior!”, la domenica pomeriggio e a ingresso gratuito: il 27 novembre Giorgio Gabrielli in “Legno, diavoli e vecchiette…storie di marionette”, il 18 dicembre Tieffeu in “Pi…Pi…Pinocchio”, il 22 gennaio I Pupi di Stac in “Cappuccetto Rosso”, il 12 febbraio Alberto De Bastiani in “Storie di Lupi”.

La stagione, in realtà, prenderà il via da dove era terminata, con la rassegna dialettale “T’arcordat cla sìra?”: il 18 e il 19 novembre gli Insieme x caso riproporranno “Pazienti in fuga”, la commedia in due atti scritta e diretta da Franca Facchini, che tanto successo ha avuto la scorsa primavera. Il 15 aprile Quei da Cupar ritorneranno sul palco del Teatro De Micheli con una novità “La furtuna  l’è goba”, una commedia liberamente ispirata al classico di Peppino De Filippo “Non è vero ma ci credo”. Infine il 29 aprile gli Insieme x caso saranno sul palco con “Ac fata bugà”, l’inedita storia di Dora e Otello, due nonni arzilli e un po’ eccentrici, sempre in disputa anche se complici e uniti da tanto amore. La campagna abbonamenti partirà dal 4 ottobre.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com