di Andrea Mainardi

Alla vigilia della partita era stato profetico Venturato: “Piedi per terra e attenti alle caratteristiche del Como”. Il match del ‘Sinigaglia’ ha confermato come dal punto di vista del gioco e della personalità la Spal sia sempre a livelli più che buoni ma in difesa si è tornati a concedere di tutto. Dopo il vantaggio di Maistro, Cutrone ha approfittato di un regalo di Meccariello per pareggiare e ad inizio secondo tempo il copione è lo stesso con l’ex Milan a finalizzare un’azione nata da una banale persa di Valzania. La Spal reagisce e pareggia col primo gol in campionato di Moncini, torna sotto subendo un altro gol evitabile da Ioannou ed infine piazza in pieno recupero il gol del definitivo pareggio grazie ad una prodezza balistica di Esposito. Durante la sosta Venturato dovrà tornare a catechizzare i suoi sull’importanza della concentrazione in fase difensiva ed andranno valutati anche gli infortuni muscolari di Varnier e Tripaldelli. Almeno c’è la certezza che questa Spal comunque non molla mail.

La cronaca. Riparte da dove si era fermata la scorsa settimana la Spal, con bel gioco ed aggressione alta che portano subito il Como a dover rintanarsi nella propria metàcampo. Al 5′ Esposito fa correre Dickmann il cui cross arriva sulla testa di Meccariello e Binks salva quasi sulla linea di porta. Passano tre minuti e i biancoazzurri vanno già a segno con un’azione da manuale, partendo dal basso con Tripaldelli e Valzania, per arrivare poi a Moncini la cui sponda perfetta favorisce l’inserimento di Maistro a centrocampo. Il trequartista salta Blanco e dai venticinque metri incrocia alla perfezione col destro superando Ghidotti e portando avanti la Spal.

Il tempo per festeggiare però è poco perchè poco dopo arriva subito e piuttosto a sorpresa il pareggio del Como. Su una palla lunga apparentemente innocua Meccariello svirgola verso il centro favorendo Mancuso che a sua volta appoggia al limite dove Cutrone prende la mira e piazza il suo sinistro all’angolino dove Alfonso non può arrivare. Colpita in maniera inaspettata la Spal prova a ributtarsi in avanti ma i lariani difendono con ordine e colpiscono in contropiede. Al 15′ Mancuso non sfrutta un tre contro due sparando addosso ad Alfonso e quattro minuti dopo Blanco grazia la spal lisciando completamente il bell’assist di Mancuso. Anche in questo caso i biancoazzurri avevano malamente perso palla da rimessa laterale.

Ci si mette anche la sfortuna poi con Varnier che finisce anzitempo la sua partita per un problema muscolare. Entra Peda e la Spal continua a soffrire non riuscendo più a fare possesso palla. Pian piano però Esposito e Maistro tornano nel vivo del gioco e seppur con qualche rischio difensivo di troppo, come Meccariello che rischia di causare rigore su Odenthal, i ragazzi di Venturato tornano a macinare gioco. Al 43′ ancora Moncini innesca Maistro che dal vertice destro dell’area di rigore esplode un bel destro che Ghidotti neutralizza con un intervento plastico. In pieno recupero sul versante opposto infine Alfonso, non particolarmente in giornata, sbaglia un rinvio favorendo Cutrone che a sua volta serve a Mancuso un assist con cui l’attaccante centra in pieno il palo e sul rimpallo poi Alfonso è anche fortunato.

Dopo l’intervallo ci si aspetta una Spal più concentrata ma succede tutto l’opposto. Dopo trenta secondi Valzania sbaglia un passaggio orizzontale subito raccolto da Mancuso che serve Fabregas. Il campione spagnolo a sua volta allarga ancora per Cutrone che non si fa pregare e fredda Alfonso con un destro secco. Colpiti a freddo i biancoazzurri cercano di riorganizzarsi e come nel primo tempo riescono per diversi minuti a chiudere il Como nei suoi ultimi quaranta metri. Al 59′, dopo una lunga azione avvolgente, Maistro serve Tripaldelli a sinistra ed il suo cross è perfetto per la testa di Moncini che è tutto solo in mezzo all’area e riporta il punteggio in parità con il suo primo gol stagionale. La Spal si galvanizza dopo il meritato pareggio ed anche La Mantia si fa vedere di testa ma Ghidotti è attento e blocca in due tempi.

Venturato inserisce Zanellato e Finotto, così come Celia che sostituisce l’infortunato Tripaldelli ed ancora nel suo momento migliore la squadra biancoazzurra si fa trovare sbilanciata e completamente scoperta dietro. Al 72′ da un cross di Dickmann nasce la ripartenza lariana con Chaija che fa correre Ioannou a sinistra. Peda rimane nel messo e l’azione diventa subito un due contro uno che l’esterno greco chiude una volta entrato in area con un sinistro potente che riporta il Como in vantaggio. Alfonso avrebbe potuto fare di più e la Spal si ritrova ancora a rincorrere. I biancoazzurri hanno il merito di crederci però fino alla fine anche con la forza della disperazione e con un Esposito assolutamente trascinatore. Il capitano spallino in pieno recupero prima per poco non sorprende Ghidotto su punizione e subito dopo si inventa uno stupendo destro all’incrocio dalla distanza che gela il ‘Sinigaglia’. Alla fine è 3-3 ma restano i rimpianti per l’aver concesso gol davvero evitabili al Como e Venturato dovrà ancora lavorare durante la pausa sulla fase difensiva della squadra. Per quanto riguarda quella offensiva e l’atteggiamento in campo invece la Spal è sempre quella giusta.

Como – Spal 3-3
Marcatori: Maistro 7′ (S), Cutrone 12′ e 46′ (C), Moncini 59′ (S), Ioannou 72′ (C), Esposito 94′ (S)

Como (4-4-2): Ghidotti, Vignali, Odenthal, Binks, Ioannou; Blanco, Baselli (dall’ 81′ Arrigoni), Fabregas (dal 76′ Scaglia), Faragò (dal 68′ Celeghini); Cutrone (dal 68′ Chaija), Mancuso (dal 76′ Cerri).
All.: M. Guidetti.
A disp.: Vigorito, Cagnano, Iovine, Gabrielloni, Parigini, Solini, Delli Carri.

Spal (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Varnier (dal 22′ Peda), Meccariello, Tripaldelli (dal 66′ Celia); Proia, Esposito, Valzania; Maistro (dal 62′ Zanellato), La Mantia (dal 62′ Finotto), Moncini.
All.: R. Venturato.
A disp.: Thiam, Fiordaliso, Zuculini, Prati, Almici, Rauti, Tunjov, Rabbi.

Arbitro: Daniele Rutella di Enna.
Assistenti: Tegoni, Rossi.
Quarto assistente: Djudrjevic.
VAR e AVAR: Abbattista, Affatato.

Ammoniti: Cutrone 18′ (C), Tripaldelli 35′ (S), Moncini 41′ (S), Faragò 43′ (C), Proia 50′ (S), Fabregas 74′ (C), Zanellato 86′ (S).
Espulsi: nessuno.