Finanza & Mercati
13 Settembre 2022

Che cosa serve per gestire impresa 2.0

di Redazione | 3 min

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Per rispondere alle temibili sfide che oggi il mercato mette davanti, un manager deve avere tutte le carte in regola. Avere successo nell’era della globalizzazione e crescere di anno in anno è possibile solo se si hanno i giusti strumenti per la gestione. Scopri subito quali sono!

Laurea in economia

Sebbene si tratti di una minoranza, alcuni potrebbero ribattere che esistono diversi imprenditori di successo che si sono fatti da sé, ma è evidente che poi negli anni hanno studiato, seguito corsi, leggono pubblicazioni per apprendere le basi e tenersi aggiornati. Parte avvantaggiato e raggiunge prima il successo l’imprenditore che ha una laurea in economia e gestione aziendale.

È il punto di partenza per manager e imprenditori che vogliono fare carriera e porsi al vertice dell’organigramma aziendale. Sapere come gestire i flussi finanziari o preparare un business plan è una delle tante competenze che i laureati delle migliori università come quella di Ferrara acquisiscono. Con il business plan si assicura una gestione efficace ed efficiente, cioè il raggiungimento degli obiettivi aziendali nel migliore dei modi. Il pieno sviluppo aziendale e il successo passa per forza dalla definizione del piano che, seppur complesso, è irrinunciabile.

Conoscenze linguistiche

Chi si occupa della gestione di un’impresa oggi deve per forza conoscere le lingue, in particolare l’inglese. È indubbio che il mondo del business parla inglese, infatti. Diventa ancora più vero per direttori acquisti o commerciali che lavorano con l’estero. I corsi di inglese commerciale ampliano le conoscenze linguistiche e si focalizzano su ciò che serve per gestire i contatti con fornitori e clienti esteri o anche reperire finanziamenti importanti. L’orizzonte delle aziende oggi si fa sempre più ampio e internazionale: un commerciale lo sa bene e quindi ha bisogno del business english. Solo chi parla e scrive utilizzando correttamente l’inglese commerciale riesce a far fare un salto di qualità all’impresa.

Conoscere l’inglese non è essenziale solo per chi lavora con l’estero ma un prerequisito per il networking, cioè tessere buoni rapporti con aziende ma anche associazioni, enti pubblici e altri attori nello scenario economico. Questo permette di fare PR per l’impresa intercettando nuove opportunità di business su più livelli, uscendo dai soliti schemi tradizionali. La lingua è utile anche ad altre figure; per esempio, con l’inglese un HR manager reperisce profili di grande livello anche sul mercato del lavoro internazionale.

Conoscenze informatiche

È impensabile gestire un’impresa moderna oggi senza avere e vantare buone conoscenze informatiche. È impossibile che un manager se la cavi solo un po’ con i mezzi informatici digitali di ultima generazione, ma dovrebbe vantare una grande dimestichezza. Per una gestione aziendale efficiente, la tecnologia dà sicuramente una mano in più ma è indispensabile saper utilizzare questi strumenti e tenersi sempre aggiornati. Esistono al giorno d’oggi software per la gestione aziendale in grado di essere personalizzati in base alle singole esigenze e richieste.

Inoltre, delle buone competenze informatiche sono essenziali per attività di marketing al fine di intercettare il pubblico target di riferimento. Il marketing manager è una figura che utilizza più canali informatici per raggiungere gli obiettivi di business.

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