Riva del Po. Un registro di apposizione firme dei fedeli in visita, un’immagine votiva sacra costituita da un piccolo quadro e un piccolo cuore ex voto. Oggetti sacri che hanno costituito lo strano bottino di un furto avvenuto tra il 18 e 20 agosto nel Santuario della Vergine della Galvana a Berra.
Oggetti ritrovati sabato mattina dai carabinieri nel corso di una perquisizione a casa di un 50enne di Copparo, sul quale i militari avevano collezionato sospetti e indizi dopo aver ricevuto, il 29 agosto scorso, la denuncia di furto da parte di don Francesco, il parroco di Berra e Cologna e curatore del Santuario.
Un furto di scarso valore economico, certamente di alto valore simbolico. Dopo l’accesso e il ritrovamento della refurtiva nel domicilio del 50enne, i carabinieri hanno restituito gli oggetti sacri al Santuario, mentre il copparese dovrà rispondere all’autorità giudiziaria estense del loro possesso.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com