Jolanda
31 Agosto 2022
Dall’1 al 5 settembre street artist all’opera. Muroni: “Vogliamo rigenerare la frazione”

Cinema e cultura per ripopolare il paese disabitato

di Redazione | 3 min

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Gherardi. Nasce “Gherardi il Villaggio del Cinema”, progetto che punta a rivitalizzare e ripopolare la frazione del Comune di Jolanda di Savoia attraverso la cultura.

Il percorso che trasformerà il paesino in villaggio del cinema è stato presentato il 29 agosto a Gherardi nella sede di Controluce, casa di produzione fondata da Valeria Luzi e Stefano Muroni. È stato proprio quest’ultimo, presidente della filiera creativa FerraraLa Città del Cinema, a spiegare il progetto e i suoi obiettivi.

«Il progetto nasce per valorizzare l’ultimo borgo giardino di fondazione pensato a tavolino all’inizio del 1900, figlio dei grandi lavori di bonifica che nel Basso Ferrarese ebbero il loro principio nel 1872; quest’anno sono 150 anni».

Poi aggiunge: «Vogliamo contribuire a ripopolare e rigenerare il borgo di Gherardi attraverso la creatività delle nuove generazioni, in cui si possa vivere in piena sostenibilità». Gherardi vuole assurgere a progetto pilota e dimostrare come, attraverso arte e cultura, si possa ridare vita ad aree interne gravate dallo spopolamento.

Da giovedì 1 a lunedì 5 settembre una squadra di street artist di caratura nazionale realizzerà cinque murales ispirati ad altrettanti film collegati al territorio: “La neve nel bicchiere” di Florestano Vancini, “Riso amaro” di Giuseppe De Santis, “La donna del fiume” di Mario Soldati, “Il giardino dei Finzi Contini” di Vittorio De Sica e “E. T. – L’extraterrestre” di Steven Spielberg. A firmare i lavori saranno rispettivamente Wasp, Mozone, Giulia Pasa Frascari, Basik, Bolo e Paolo Psiko.

Gherardi il Villaggio del Cinema non sarà un contenitore vuoto, bensì un luogo vivo e comunitario: nasceranno uno studentato, una sala montaggio, aule per la formazione e immobili dismessi verranno recuperati.

Acer e il Comune di Jolanda di Savoia hanno firmato una convenzione per concedere un primo alloggio che ospiterà studenti della Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara.

L’iniziativa è sostenuta anche da Confcooperative Ferrara che, spiega il suo direttore, Ruggero Villani,  “da tempo si occupa di sviluppo di territorio, coordinando anche dal punto di vista tecnico progetti di questo genere nelle nostre aree interne, sostenere, quindi il Villaggio del Cinema, ci è parso naturale. Una idea visionaria e folle, il riconoscimento della storia e della identità di queste terre divengono parte integrante di un progetto culturale ed economico che va oltre il nostro Paese, questo è quello che la nostra associazione vuole e deve fare sempre di più”, continua Villani, “la forza delle idee è quello che dobbiamo osservare quando sosteniamo qualcuno o qualcosa, se le idee sono deboli, senza anima e cuore, difficilmente avranno la potenza per farsi conoscere e avere poi una ricaduta importante, per questo insieme ad Acer Ferrara, Comune di Jolanda, Bonifiche Ferraresi, Secis e alcuni privati gherardesi sosteniamo il registra Stefano Muroni e questo progetto pilota di livello nazionale”, conclude Villani.

 

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