Finanza & Mercati
31 Luglio 2022
L’ecommerce in Italia ha raggiunto livelli notevoli e ora si appresta a una nuova sfida, adattarsi alle dinamiche social

Fare shopping divertendosi, ovvero la vendita ai tempi di Tik Tok

di Redazione | 2 min

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di Edoardo Righini

Lo shopping non piace a tutti, ma tutti prima o poi si trovano a fare shopping. E se prima il modo di farlo era uno solo (ovvero girare per negozi per ore e ore) adesso il modo di acquistare è cambiato radicalmente – e sta continuando a cambiare di pari passo con la trasformazione digitale della nostra società.

Ormai da qualche anno, infatti, sempre più persone preferiscono gli ecommerce per i propri acquisti.

Questo grazie anche alla pandemia, che ha dato un’accelerazione insperata a tutto il comparto e ha fatto letteralmente esplodere il fenomeno in tutta Europa, Italia compresa.

Del resto, basta pensare al ruolo che una piattaforma come Amazon ha nella nostra vita: quante settimane in un anno passano senza ricevere almeno un pacco a domicilio?

La penetrazione è tale che ormai non si acquistano più soltanto beni materiali (vestiti, elettrodomestici, libri, etc.), ma anche prodotti di primo consumo: nelle grandi città il delivery della spesa ormai è un must a cui pochissimi rinunciano.

Tuttavia, proprio come insegna il settore, le cose cambiano in fretta e così vale anche per l’ecommerce. Non basta più offrire comodità per vendere. Ora bisogna anche intrattenere.

Certo che sì, anche perché non si vede più solo tramite siti dedicati; ormai l’arena competitiva si è spostata altrove, ovvero sui social, che sono il canale di intrattenimento per eccellenza.

Ormai i principali brand e aziende usano i propri canali anche per vendere, per questo si parla sempre di più di social commerce, in cui cioè la comunicazione ei contenuti dei social network si mescolano con le funzioni di vendita specifica di queste piattaforme, così da permettere all’utente di comprare senza abbandonare la pagina di partenza.

Se da un lato questo rappresenta una notevole opportunità, dall’altro appare chiaro che le aziende dovranno fronteggiare un nuovo modo di offrire i propri prodotti agli utenti.

A confermarlo, sono le evidenze raccolte da un’analisi di TikTok inserita all’interno di una guida per i marketer relativa alle tematiche di retail ed ecommerce.

È emerso che il 44% degli utenti della piattaforma vorrebbe esperienze di acquisto online meno invadenti e più creative, ovvero perfettamente integrate con la fruizione prevista per la specifica piattaforma.

È, dunque, necessario ripensare al modo in cui si fa ecommerce, in modo tale che le persone sentano di essere coinvolte e nello stesso tempo siano incoraggiate a partecipare anche attraverso l’incontro con persone che condividono gli stessi interessi e passioni.

Il lavoro, dunque, deve avvenire su più livelli: creativo, strategico, tecnologico, per rendere l’acquisto più di un’azione, ma una vera e propria esperienza soddisfacente sotto diversi punti di vista.

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