Attualità
2 Luglio 2022
Il comitato “Ferraresi Uniti per Liberare il Centro Storico da Auto e Furgoni” ha deciso di aderire ai referendum cittadini e invita i cittadini a firmare: "Se l'Amministrazione non ci ascolta proseguiremo la nostra battaglia"

“Centro storico sequestrato da auto ed eventi. Non ci diamo per vinti”

di Redazione | 3 min

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Istanze mai prese in considerazione, anzi spesso snobbate e derise. Lo riferisce il comitato “Ferraresi Uniti per Liberare il Centro Storico da Auto e Furgoni”, che comunque non si è dato per vinto, non si è scoraggiato e ha deciso di continuare la sua battaglia “giacchè il traffico e il parcheggio selvaggio, sempre in aumento, continuano a maltrattare il prezioso patrimonio Unesco di Ferrara”.

E proprio perché le istituzioni comunali non sembrano voler ascoltare le richieste, il comitato ha deciso di aderire con convinzione ai referendum cittadini per i quali si raccolgono le firme in centro ogni fine settimana fino ad agosto, chiedendo “ai cittadini di correre ai ripari, di andare a firmare, di esprimersi per il bene della città, prima che sia troppo tardi”. Il riferimento è ai quattro quesiti referendari promossi da ‘fe-nice’ e sostenuti da +Europa, Azione, Psi, Pri, Partito Democratico, Articolo1 e Sinistra Italiana. Quesiti con i quali si intende ridare voce alle frazioni riaprendo le Circoscrizioni, allontanare le auto dal Centro storico, ottenere un impegno per l’impatto climatico verso lo zero e incentivare a Ferrara la cura dei suoi anziani.

“A suo tempo – spiegano dal comitato – il Servizio Mobilità del Comune, riconoscendo quantomeno l’altissimo numero dei corrieri presenti in centro storico, anticipò alla nostra presidente l’introduzione di un sistema di cargo-bike da affidarsi a ditta esterna: lodevolissima iniziativa rimasta a tutt’oggi lettera morta. Avevamo poi riposto molte speranze nel nuovo regolamento Ztl ma nulla è cambiato, come dimostrano le foto che pubblichiamo nella nostra pagina facebook. In risposta alle molte adesioni e rimostranze (anche di consiglieri comunali), il vicesindaco asseriva che il regolamento funziona, come dimostrerebbe l’alto numero di contravvenzioni elevate e che le nostre foto sono datate. Noi, invece, fotografiamo e pubblichiamo in giornata. Quindi, in realtà, il vicesindaco ci sta dicendo che, ormai, molti ferraresi (senza permesso) hanno acquisito l’abitudine di attraversare e/o parcheggiare davanti ai nostri bei monumenti, confermando quello che andiamo dicendo da molto tempo. Se poi si aggiungono le impattanti infrastrutture degli eventi sul listone (palco, sedie, transenne, teloni, bagni chimici – praticamente sul sagrato del Duomo), si ultima il quadro di una città umiliata nella sua bellezza e sequestrata ai cittadini e ai turisti”.

“Sia ben chiaro che nessuno è contrario agli eventi – precisa poi il comitato – ma ci sarebbero soluzioni che manterrebbero la suggestività dei luoghi senza vandalizzarli. Piazza Castello, per esempio, offre migliore visibilità per il pubblico che, probabilmente più numeroso, seduto o in piedi, sosterrebbe anche costi minori per i biglietti. Per non dire della sicurezza: non ci sarebbero i mille ostacoli sulle vie di fuga, comprese le auto poste di traverso nelle vie adiacenti al listone, non si sa bene per quale motivo”.

“Lo stesso – conclude il comitato – vale per il concerto di Springsteen del 2023. In un anno e con tutti i soldi dei cittadini che verranno spesi per attrezzare l’area si poteva agevolmente attrezzare uno spazio “neutro” senza devastare il Parco Bassani, gioiello verde della città. La flora e la fauna (peraltro in periodo di nidificazione) che formano il delicato habitat del parco, verranno irrimediabilmente danneggiate dai pesanti camion dell’organizzazione, dal calpestio/sosta di oltre 50.000 persone e dalla potenza dei decibel che, in più, terrorizzeranno gli animali dei vicini ricoveri per gatti e cani. Anche qui per non dire della incongrua viabilità di quel settore della città che verrà paralizzato (sperando poi di non trovarsi le migliaia di auto parcheggiate direttamente nel parco o nel sottomura esterno…)”.

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