Anas, come precedentemente comunicato e condiviso con gli enti territoriali, ha completato i lavori e rimosso tutti i cantieri lungo il raccordo autostradale “Ferrara–Porto Garibaldi” garantendo così il fermo degli stessi durante i mesi di luglio e agosto, al fine di favorire i flussi di traffico durante il periodo di esodo estivo.

Si sono infatti conclusi i lavori di risanamento profondo del corpo stradale, gli interventi di consolidamento e ripristino delle scarpate con posa di nuove barriere di sicurezza presso Comacchio e le lavorazioni presso lo svincolo di Ostellato.

Il problema dei cantieri manutentivi che l’azienda strade apre in concomitanza con la stagione estiva, con il conseguente carico di disagi, incolonnamenti e, talora, anche tamponamenti, aveva fatto preoccupare più parti a livello istituzionale. E il presidente della Provincia, Gianni Michele Padovani, aveva chiesto rassicurazioni nero su bianco su tempistica e possibilità di lavorare con turni notturni.

Ma si stratta di lavori che, per caratteristiche tecniche non possono essere svolti in orario notturno, né facendo ricorso a cantieri rimovibili. In secondo luogo, si tratta di cantieri che per la loro riuscita necessitano di condizioni climatiche e meteo favorevoli, per assicurare le giuste asciugatura e presa dei materiali.

Anas a ogni modo è stata invitata a rimodulare la programmazione dei cantieri, per non danneggiare le attività balneari e quelle che si affacciano lungo la superstrada. Sempre nelle scorse settimane, infatti, si erano levate le voci di Cna, con il presidente Davide Bellotti che intravedeva in caso contrario la possibilità di chiedere “risarcimenti adeguati per compensare gli operatori turistici della costa”, e del Tavolo provinciale per l’imprenditoria,  compatto nel dar voce alla “grande preoccupazione espressa dalle imprese che operano nel settore turistico e non solo”.