Terre del Reno
9 Giugno 2022
Gli impegni del sindaco di Terre del Reno e candidato per il secondo mandato: Cispadana, imposte ferme e semplificazione

La campagna elettorale di Roberto Lodi fa tappa a Confartigianato

di Redazione | 3 min

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Cento. Nella serata di martedì 8 giugno si è tenuto, presso la sede di Cento di Confartigianato, il secondo appuntamento preelettorale dedicato alla competizione di Terre del Reno.

Il sindaco in carica Roberto Lodi, che corre per la riconferma, si è confrontato con il mondo imprenditoriale, di fronte a una alla delegazione centese e dell’Alto ferrarese nonché alla presenza della direzione provinciale dell’associazione, rappresentata dal presidente Graziano Gallerani e dal segretario Paolo Cirelli, oltre che dei funzionari della sezione di Cento Donato Toselli e Francesco Buttino.

Il candidato sindaco Lodi ha avuto l’occasione di presentare i punti fondanti del suo programma elettorale alla luce delle istanze e delle proposte avanzate dal gruppo di imprenditori. Il dibattito è partito con il punto sulla ricostruzione post terremoto, in merito alla quale l’attuale Amministrazione rivendica un quinquennio di intenso lavoro, che ha consentito di recuperare buona parte dei ritardi accumulati nei cinque anni precedenti all’insediamento del 2017.

In tema di semplificazione a favore delle imprese, Roberto Lodi ha sottolineato l’impegno della Giunta con azioni concrete come la convenzione con Sipro, finalizzata all’apertura di uno sportello di supporto alle aziende in tema di contributi pubblici, nonché le varie convenzioni di servizi attivate per supportare alcune importanti operazioni di ampliamento aziendale sul territorio.

Tema sempre cruciale, naturalmente, la Cispadana, opera giudicata urgente e improrogabile, sulla quale Lodi ritiene non ci sia più spazio per discussioni, specie in merito alla sua natura autostradale, senza al contempo nascondere le sue preoccupazioni per le tempistiche di realizzazione stimate, dando per buono l’accantieramento nel 2023 e l’ipotetico termine fra 5/6 anni, un ritardo rispetto alle esigenze del territorio che rischia di essere pagato caro da tutta la provincia di Ferrara in termini di competitività. Di qui l’urgenza, palesata dal sindaco, di ulteriori e indifferibili richieste infrastrutturali, per le quali il Comune di Terre del Reno, unitamente agli altri Comuni dell’Alto ferrarese, si è fatto promotore in tutte le sedi, dalla Regione all’Anci, ai tavoli di confronto con il Governo. In particolare, Lodi ha segnalato di avere presentato richiesta, a valere sui fondi del Pnrr, per quattro circonvallazioni rispettivamente per Vigarano Mainarda, Mirabello, Dosso e Corporeno.

La tematica infrastrutturale, peraltro, è stata occasione per il sindaco uscente, per rilanciare sull’importanza di una visione strategica comune e di un gioco di squadra fra tutti i Comuni dell’Alto Ferrarese, pena una progressiva marginalità del territorio ferrarese.

In tema finanza pubblica, Lodi ha segnalato una gestione oculata, che consente all’Amministrazione uscente di presentare conti pubblici sani, marcando soprattutto il fatto di non avere impiegato i fondi extra derivanti dalla fusione, circa 1 milione all’anno, per aumentare la spesa corrente, fattore che avrebbe causato seri problemi di tenuta al termine dei 10 anni dalla fusione fra S.Agostino e Mirabello del 2017, bensì destinando tali risorse a interventi strategici, in particolare di efficientamento energetico degli edifici comunali.

Dal punto di vista fiscale, Lodi ha dichiarato un impegno personale a non aumentare le imposte comunali, sia per le imprese che per i cittadini, mantenendo il primato di Comune dell’Alto ferrarese con le aliquote più basse.

Non sono mancate, sul tema della Tari, particolarmente sentito dagli imprenditori, note critiche alla multiutility Clara sia nel merito della politica dei servizi che delle scelte gestionali operate a monte, fin dal tempo della fusione fra Cmv e Area.

Ultimo argomento caldo, quello dei varchi di accesso per mezzi pesanti a S.Agostino e S.Carlo, in riferimento ai quali il candidato Lodi ha ribadito la necessità di tutelare i centri abitati da un flusso insostenibile di traffico pesante, garantendo al contempo la semplificazione più forte possibile degli adempimenti per le aziende, con la comunicazione delle targhe dei mezzi che potrà essere fatta dalle aziende tramite una app dedicata.

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