di Lorenzo De Cinque

La presentazione della Stagione di Prosa 2022-2023 del Teatro Comunale di Ferrara diventa l’occasione per un annuncio importante: la creazione di un secondo teatro.

L’input per la notizia era arrivato da Moni Ovadia, direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara che, dopo un endorsement all’Amministrazione comunale “perché ci lascia totale libertà di operare sulle nostre scelte”, aveva auspicato la creazione di “un teatro di dimensioni minori per dare accesso a nuove produzioni e nuovi teatranti”.

A cogliere l’occasione per l’annuncio Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, che ha subito divulgato la notizia: “Stiamo lavorando su un secondo teatro e sarà la cosiddetta Sala Boldini”. L’assessore, infatti, ha spiegato come sia arrivata dalla Regione “una sovvenzione per restaurarlo e questo contributo ha determinato una destinazione d’uso in più, cioè quella teatrale”. Ma c’è di più perché Gulinelli si sbilancia anche nel dire che “nel 2023 credo si possa andare a costruire il programma delle varie stagioni”.

Gioisce Moni Ovadia che sottolinea come si tratti di un’opera fondamentale “così da costruire un’alleanza di generazioni per dare futuro al teatro perché – continua il Direttore – noi siamo piante radicate ma ora dobbiamo dare virgulti e nuovi fiori che sbocciano”. Soddisfatto anche lo stesso Michele Placido, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, che sottolinea come sia “giusto programmare per le future generazioni”.