Comacchio
25 Maggio 2022
Legambiente è contraria all’utilizzo di tale composizione chimica come diserbante perché inquina le acque dei canali

Ancora glifosato nel centro storico di Comacchio

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Fermato e denunciato il piromane di Lido degli Estensi

Avrebbe appiccato piccoli incendi e forato gli pneumatici di automobili in sosta, fino a quando i carabinieri non lo hanno sorpreso mentre si allontanava dopo aver dato fuoco con un accendigas ad alcune ramaglie lasciate sulla strada da alcuni residenti

Temporali, vento e mareggiate: è allerta meteo nel Ferrarese

Probabilità di forti temporali, vento e mareggiate. E' l'avvertimento della Protezione civile dell'Emilia-Romagna per la provincia di Ferrara con l'emanazione dell'allerta di colore giallo (criticità ordinaria) che prevede già dalla seconda parte della giornata del 22 aprile condizioni favorevoli allo sviluppo di fenomeni intensi

Droga dalla Spagna a Ferrara. Arrestato dopo la condanna definitiva

Il blitz dei carabinieri vide 19 perquisizioni, anche nelle zone di Cento e di Comacchio, e permise di sequestrare, nelle sette province interessate dall'operazione, 10 kg di hashish, 4 di marijuana, piantine, lampade per essicazione e oltre 250mila euro in contanti, ritrovati in una cassaforte e sotto la culla di un neonato nel ravennate

Comacchio. Legambiente ha avuto notizia che nel centro storico di Comacchio verrà utilizzato il “Glifosato” come diserbante e non risparmia le critiche.

“Erano diversi anni – spiegano dall’associazione ambientalista – che era stato cancellato a Comacchio l’uso dell’erbicida più venduto al mondo. Ora lungo le rive dei canali, sui gradini degli 11 ponti, ai margini del ciottolato, ritornerà il colore giallo testimone dell’uso del diserbante e segno di un inquinamento chimico nella città sede del Parco e sito dell’Unesco. Legambiente è contraria all’utilizzo di tale composizione chimica perché inquina le acque dei canali e la vaporizzazione porta goccioline di veleno ad espandersi nei dintorni. Passanti, finestre aperte per il caldo possono ricevere le folate di diserbante a loro insaputa”.

Per gestire il verde pubblico e privato Legambiente ribadisce che “non è consigliato se teniamo alla salute dei cittadini e degli animali d’affezione. Intendiamo salvaguardare anche la salute degli operatori ecologici”. E rammenta che “gli studi segnalano un possibile aumento del rischio di sviluppare i Linfomi non-Hodgkin tra gli operatori e tra gli agricoltori che ne fanno uso. Il glifosato è un erbicida diffuso in tutto il mondo, molti paesi hanno deciso di ridurre o cancellarne l’uso. La Iarc (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha inserito questo erbicida nella categoria dei “probabili cancerogeni”. Il decreto del Ministero della Salute dice per precauzione: “non si potrà più usare nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili quali parchi, giardini, campi sportivi, zone ricreative, aree gioco per bambini, cortili e aree interne a complessi scolastici e strutture sanitarie”.”

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com