di Serena Vezzani

Cento. Una seconda domenica rovente di Carnevale quella del 22 maggio, a Cento: la manifestazione è stata programmata alle 16, un’ora dopo il previsto proprio per evitare le ore più calde, ed è proseguita fino alle 20.

Sul palco, è stata la voce di Irene Grandi a intrattenere tutta piazza Guercino, dai suoi più grandi successi come ‘Bruci la città’ e ‘La cometa di Halley’, agli intramontabili ‘La tua ragazza sempre’ e ‘In vacanza da una vita’.

“Il carnevale di Cento, gemellato con Rio” racconta Irene Grandi, “mi ricorda un’esperienza che ho fatto nel lontano ’94 a quello di Paraty, proprio vicino a Rio de Janeiro. In occasione delle riprese del film Il barbiere di Rio, a cui avevo partecipato con la colonna sonora. Anche allora c’erano le ballerine vestite come qua: è un bellissimo ricordo, perché ero giovanissima ed era la mia prima volta in Brasile. Ne rimasi folgorata.”

Anche il Carnevale di Cento “è molto suggestivo, con questi carri che svettano nelle stradine strette del centro storico”. Una bella idea quella di ripartire in questo modo a Cento, “con una cosa così pazza e allegra come il Carnevale. Mi piace sapere di essere qui a portare gioia sul palco. Ai centesi voglio dire: che continuino a sostenere la musica dal vivo. So che avete anche l’idea di restaurare il teatro di Cento: e vi faccio i miei migliori auguri, perché sto cercando il modo di proseguire anche in inverno la mia attività, proprio in teatro. Chissà che magari non ritornerò a Cento, proprio nel vostro teatro in fase di ricostruzione dopo il terremoto. Anche a Impruneta, proprio in questi giorni, è tremata la terra, quindi io e Cento siamo uniti nella gioia e nel dolore. Ma oggi è un giorno di festa!”

A sfidare il caldo torrido, poi, come sempre i grandi carri in parata: “Io non ci sto” de I Ragazzi del Guercino, i Fantasti100 con “La vida es un Carnaval”, i Mazalora con “Nella rete dell’inganno”, il “Ritorno da Grande Inverno” del Risveglio, e i campioni in carica Toponi con “Manco per il diavolo”.