Cento. È con una interrogazione urgente a risposta scritta che il previsto aumento dell’Irpef tornerà a dividere il consiglio comunale.

A presentarlo è la capogruppo di Fratelli d’Italia Francesca Caldarone, che chiede all’amministrazione Accorsi di fare un passo indietro sulla scelta di aumentare l’Irpef allo 0,8% e di provvedere al ripristino dell’addizionale allo 0.6%, riportandola ai valori degli anni precedenti”.

“Si lavori per il territorio e in modo più puntuale – sostiene Caldarone -, visto che a pochi mesi dall’insediamento si è già verificato un grave ritardo nel rispetto delle tempistiche di approvazione del rendiconto che doveva essere avvenire entro il 30 di aprile”.

“Mi domando dov’è finita quella sinistra che l’anno scorso, – aggiunge – pur avendo Toselli una proroga per l’approvazione, gridò allo scandalo facendo quasi sciogliere il consiglio comunale con strumentalizzazioni politiche che per fortuna non ci appartengono, perché a differenza loro, anziché criticare, lavoriamo proponendo soluzioni”.

La questione era già stata dibattuta a inizio aprile, quando l’assessore Gaiani spiegò in consiglio che “il punteggio era già stato inserito nel previsionale approvato dall’amministrazione Toselli”. Un aumento “necessario per portare il bilancio al pareggio, per diversi motivi: la proroga solo fino al 31 dicembre del trasferimento statale compensativo per gli immobili Imu inagibili, e a causa del continuo slittamento della rateizzazione dei mutui, revocata da poco per i Comuni terremotati”.