Economia e Lavoro
30 Aprile 2022
Vacchi (Costruzioni): “Non è perfetto, ma è molto più aderente di prima alla realtà del mercato”

Edilizia. Cna: “Prezziario regionale è una buona notizia”

di Redazione | 2 min

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Alessandra Vacchi

Seppure considerato ancora migliorabile, il nuovo aggiornamento del Prezziario regionale dell’edilizia trova la soddisfazione di Cna Ferrara.

“Finalmente una buona notizia per il settore dell’edilizia – spiega Alessandra Vacchi, imprenditrice e vicepresidente di Cna Costruzioni Ferrara -: è stato varato il nuovo Prezziario Regionale aggiornato e condiviso con imprese, professionisti e sindacati del settore. Cna ha fatto ogni sforzo per ottenere questo risultato chiedendo con forza alla Regione Emilia Romagna l’aggiornamento del listino e portando il proprio contributo a tutti i tavoli tecnici che ne sono derivati. Ora siamo finalmente sulla buona strada: il prezziario non è perfetto, ma è molto più aderente di prima alla realtà del mercato”.

Il prezziario regionale è un punto di riferimento essenziale sia per calcolare il valore degli appalti pubblici a livello territoriale, sia per i bonus edilizi privati. Se il prezziario è aggiornato e riflette i valori di mercato, le imprese partecipano alle gare e aprono i cantieri, perché non rischiano di lavorare in perdita. Per questo Cna si è battuta per arrivare all’aggiornamento che si è concluso lo scorso 21 aprile con l’adozione del prezziario da parte della Regione.

Spiega Alessandra Vacchi: “All’uscita del precedente prezziario regionale, in agosto 2021, Cna Costruzioni si era opposta alla sua adozione perché i prezzi indicati non erano in linea con i reali costi che ogni azienda deve sostenere, dalla manodopera ai materiali, alla sicurezza. All’epoca facemmo presente che si rischiavano gare deserte e blocco dei cantieri, cose che si sono puntualmente verificate”.

Ora si è finalmente cambiato strada, stabilendo il principio che i prezziari devono essere in linea con il mercato e stabiliti in collaborazione con le imprese: “L’arrivo dei fondi Pnrr – conclude Alessandra Vacchi – porterà una mole di lavoro e appalti importante nel settore pubblico: avere un listino regionale il più aggiornato possibile, in cui le imprese sono parti integranti nel redigerlo, è fondamentale”.

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