Il documentario “Let’s Kiss – Franco Grillini. Storia di una rivoluzione gentile” del regista ferrarese Filippo Vendiammiati ha vinto il Nastro d’argento “Cinema del reale” assegnati ai documentari.

L’annuncio è stato dato dai Giornalisti Cinematografici Italiani in occasione della 77esima edizione del prestigioso premio. Un doppio trionfo per l’Emilia-Romagna che, sempre nell’ambito dei documentari, vede premiato anche “Per Lucio” di Pietro Marcello, il docufilm dedicato a Lucio Dalla, nella sezione “Cultura, Cinema, Spettacoli”.

I vincitori sono stati scelti tra 150 titoli distribuiti nel 2021 e visionati dal Direttivo Nazionale, presieduto da Laura Delli Colli, che conferirà i premi il prossimo 6 maggio a Roma.

Per Vendemmiati è il secondo riconoscimento di grande livello: nel 2011 vinse il David di Donatello per il miglior documentario di lungometraggio con “È stato morto un ragazzo”, documentario sulla vicenda di Federico Aldrovandi.

“Anche se i premi vanno sempre presi con distacco e sportività sia quando si ricevono che quando vanno ad altri – dice Vendemmiati -, l’emozione resta forte, quanto la voglia di ringraziare tutti quanti hanno lavorato al film – a partire da Genoma Films che lo ha prodotto – e quanti da alcuni mesi lo stanno apprezzando nelle sale. A Franco devo la cifra della poesia e dell’ironia: il nostro coming-out è stato credere a un film su un ‘busone’ di Bologna fatto da un eterosessuale di Ferrara. Grazie Franco. Let’s kiss a tutti”.

“È una nuova, grande soddisfazione per la cultura e il sistema culturale dell’Emilia-Romagna- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Cultura, Mauro Felicori-. In particolare, per il cinema e l’audiovisivo, comparti sui quali continueremo fortemente a investire, per la capacità di raccontare il nostro territorio e i nostri valori e per la capacità di creare lavoro e nuove professioni nell’ambito dell’industria creativa. Lo dimostra anche il fatto che sempre più case nazionali e internazionali scelgono di girare in Emilia-Romagna, lo stesso produzioni regionali, cui garantiamo sostegno. Entrambi questi docufilm rileggono la storia dei grandi cambiamenti nel costume e nella società del nostro Paese, unendo materiali d’archivio a momenti di ricostruzione sceneggiata: un ulteriore segnale della grande qualità delle produzioni che qui hanno radici”.