Prima il divieto di avvicinamento, violato. Poi l’arresto, seguito in un primo momento dalla liberazione. E ora il carcere.
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Ferrara hanno portato all’Arginone, su ordinanza dell’autorità giudiziaria, l’uomo che la notte del 22 aprile scorso era stato già arrestato in flagranza, in via Argine Ducale, per la violazione del divieto di avvicinamento nei confronti della propria ex moglie.
Era stata proprio la donna a chiamare il 112, lamentando l’aggressione verbale da parte dell’uomo. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno accertato che l’uomo – un 35enne dell’est Europa, domiciliato nel capoluogo estense – si era già reso responsabile di altri episodi simili nei confronti della donna, che avevano portato al provvedimento emesso dal tribunale nello scorso mese di marzo.
Il provvedimento è scaturito dalle valutazioni del giudice dopo la convalida dell’arresto già operata il 23 aprile scorso in seguito alla quale ne aveva disposto, inizialmente, la liberazione.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com