Politica
19 Aprile 2022
Luca Scanavini suggerisce all'Amministrazione comunale una radicale trasformazione di piazza Savonarola

La proposta di Azione: “Il Comune lasci visibili gli scavi del Castello”

di Redazione | 2 min

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Trasformare piazza Savonarola, lasciando visibili gli scavi e i tratti della vecchia città e del Castello Estense riscoperti durante gli attuali cantieri per la riqualificazione.

È la proposta di Luca Scanavini, ex dirigente in Basell e membro del direttivo provinciale di Azione. “Leggendo in questi giorni degli scavi ai piedi del Castello, nella ristrutturazione di piazza Savonarola – afferma Scanavini -, siamo tutti affascinati dalla visione delle porzioni dell’antica pavimentazione medievale e dal ritrovamento di utensili, frammenti di vasi e di antiche maioliche nell’ambito della ricerca della vasca di scarico attorno alla nostra fortezza. Materiale interessante che apre nuove conoscenze sulla storia del nostro territorio, storia che piace ed interessa anche ai turisti, oltre che ai ferraresi. Abbiamo visto tutti la città invasa in queste festività pasquali di persone che con mappe e cellulari andavano alla ricerca di ricordi”.

“Allora – ecco la proposta – rendiamo visibile questa conoscenza, perché ricoprire la piazza con conglomerato e cubetti di porfido, seppellendo questo pezzo di storia che è stato casualmente scoperto? Azione Ferrara propone all’attuale amministrazione di lasciare visibile la zona scavi coprendola con un vetrocemento trasparente. La piazza andrebbe liberata da tutte la auto, con nuova sistemazione taxi e auto del comune. Ovvio che tutto questo ha un costo, anche di manutenzione, per evitare sgradevoli fenomeni di opacizzazione o deterioramento, il che renderebbe inutile il lavoro. La tecnologia attualmente però è di grande aiuto e riteniamo che la valorizzazione di questa scoperta all’ombra del Castello ne valga la pena”.

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