(foto di Nicola Passarotto)

di Serena Vezzani

“Finalmente si va verso la conclusione di una struttura pensata già nella legislatura precedente” sono le parole del sindaco Daniele Garuti, “una struttura che dia risposte in termini di aggregazione, identità, attenzione alle frazioni, sport e gastronomia”. Tra gli impegni più “qualificati e qualificanti” la sagra del cappellaccio, punto di riferimento del territorio, che quest’anno durerà dal 24 agosto al 5 settembre e che, per la prima volta, sarà ospitata in una struttura ad hoc. “Si tratta di un fiore all’occhiello, un grande motivo d’orgoglio che si cala in una realtà, quella di Coronella, di grande esempio di coesione, fratellanza e partecipazione civica nell’ambito del volontariato, che ha ben pochi eguali in tutta la provincia.”

Il costo del PalaCaplaz ammonta a 230 mila euro, con un contributo da parte del comune alla Polisportiva del 49% (circa 117 mila euro) per i primi 7 anni. Ha una dimensione di 840 metri quadri, la certificazione Coni provinciale e due ingressi, uno per l’attività sportiva e il secondo per la sagra, mentre la durata della concessione del servizio è di 15 anni. La struttura rispetta gli adeguamenti antisismici richiesti per le attività di Protezione civile.

“Realizzato nel pieno della pandemia, nel 2020, a coronamento di un lungo e difficile percorso iniziato nel 2017, l’impianto è la dimostrazione di una buona interazione tra l’amministrazione e la Polisportiva” dichiara il presidente della Polisportiva Coronella Andrea Carletti. Si tratta di “un investimento solido che guarda al futuro” concorda il vicesindaco Andrea Bergami. “Ora, terminata la parte impiantistica e strutturale, manca qualche adeguamento tecnico. L’ultimo step sarà il collaudo dell’opera, dopodiché, prima del 24 agosto, si auspica al taglio del nastro.”