Roberto Badolato

Portomaggiore. Nessun cambio di passo. È negativo il giudizio che Roberto Badolato affibbia ai primi 100 giorni del governo Bernardi.

Primi 100 giorni che “son volati, sono pochi” ma sufficienti secondo il leader di Uniti per Portomaggiore per “misurare le impronte che segnano la direzione di marcia di una nuova amministrazione”.

“A Portomaggiore la maggioranza che governa (che rappresenta, ricordiamolo, meno di un quinto della popolazione) – attacca il consigliere di opposizione – si è mossa in perfetta continuità col passato. Nessun colpo d’ala, nessuna novità, fatta eccezione per il movimentismo di un componente della giunta che va a colmare, in parte, il perfetto immobilismo del resto della squadra”.

Relativamente alle questioni che necessitavano “un cambio di passo immediato, come la piscina comunale, piuttosto che la gestione rifiuti”, l’amministrazione secondo Badolato “ha continuato ciecamente a percorrere la stessa strada di prima senza dare, nel caso della piscina, una prospettiva certa di fine lavori e senza tentare, nel caso della gestione rifiuti, di mettere in discussione quegli aspetti del servizio che mostrano da tempo tutti i loro limiti, creando significativi disagi”.

Il gruppo consigliare di Uniti per Portomaggiore ha avanzato in consiglio comunale “proposte ragionevoli e costruttive, ma si è visto sbarrata la strada rispetto a qualsiasi ipotesi di apertura”.

Il gruppo ha partecipato nelle tre sedute del consiglio comunale e nelle tre sedute del consiglio dell’Unione Valli e Delizie che si sono tenute, “attraverso la partecipazione al dibattito, la presentazione di numerose interrogazioni, gli interventi sulla stampa e continuando ad ascoltare la gente monitorando il territorio”.

E a proposito di Unione, “abbiamo trovato conferma della necessità di ridiscutere la partecipazione del nostro Comune, in quanto, per gli argomenti che sono di interesse di tre territori comunali, non vengono minimamente considerati i contributi costruttivi delle forze di minoranza”.

Un esempio? Il Pug, il nuovo piano regolatore, dove “le norme capestro che stanno per calare nelle realtà dei centri urbani, andranno ad ingessare un mercato già fortemente depauperato come quello immobiliare e a restringere ulteriormente la libertà dei proprietari, di modificare le destinazioni urbanistiche degli immobili”.

Badolato assicura che il suo gruppo si batterà “per migliorare il territorio e la realtà in cui viviamo e lavoriamo; continueremo a vigilare e ad ascoltare i cittadini per svolgere un’azione sempre più efficacie. A disposizione come sempre della gente di Portomaggiore”.