Nella foto, Monia Finessi al centro, docente referente del progetto, il direttore scolastico Domenico Marcello Urbinati della scuola media di Copparo C. Govoni e i docenti della scuola

La filiera creativa Ferrara La Città dei Cinema, da dicembre 2020 a giugno 2021, ha proposto al territorio ferrarese un nuovo progetto pensato per le classi prime e seconde delle scuole medie, il Ferrara Cinema Scuola Junior.  

L’idea è quella di un confronto e una discussione sui grandi temi della contemporaneità attraverso l’arte cinematografica.  

Il progetto vuole portare la settima arte nelle scuole proponendo incontri, proiezioni, visioni, intense esperienze di scambio emotivo con gli studenti e con gli insegnanti e, soprattutto, percorsi didattici incentrati su temi che muovono lo sguardo dal locale al mondo, dal vissuto personale a quello collettivo, nei quali l’utilizzo del linguaggio cinematografico invita sì all’analisi e alla riflessione ma è anche occasione per lasciar correre la fantasia e l’immaginazione.   

“Questi tipi di progetti, come ci ricorda il Ministero – dichiara Stefano Muroni, presidente della filiera e ideatore del progetto – vogliono contribuire alla lotta contro l’analfabetismo iconico; alla comprensione critica del presente; alla diffusione di una cultura visuale capace di dialogare con la rivoluzione digitale in atto; contrastare la diffusione della “distrazione” comunicativa; contribuire alla diffusione della democrazia estetica e culturale e far nascere una maggiore consapevolezza sulla nostra storia recente”.  

Il progetto è incominciato nel dicembre 2020 dalla scuola media T. Bonati di Bondeno, grazie alla sensibilità del direttore scolastico Annunziata Carrera; si è passati alla scuola media di Masi Torello A. Manzi, grazie alla lungimiranza del direttore scolastico Assunta Minauda; e si è concluso in questi giorni alla scuola media di Copparo C. Govoni, grazie all’affetto del direttore scolastico Domenico Marcello Urbinati .  

“Abbiamo cercato di trattare temi fondamentali della nostra contemporaneità – continua Muroni – come l’amicizia, la diversità come valore aggiunto, l’alimentazione ma anche il cibo spazzatura e il potere dei grandi fast food; il vasto e controverso tema dei social network; la libertà, il tema del coraggio e di come sia fondamentale rispettare i propri sogni, e molto altro”.  

Il progetto si è concluso nella scuola media di Copparo. “L’attività alla scuola secondaria costituisce un filo ideale di collegamento tra le attività rivolte alla fascia junior e a quelle dedicate ai ragazzi più grandi – rimarca il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Un tassello utile per completare l’offerta culturale che con determinazione l’amministrazione ha inteso avere sul territorio, conscia della straordinaria validità educativa di questi progetti. Di qui peraltro l’opportunità di fare sistema con il territorio, a partire dalle famiglie e dalle scuole”. 

“Questo progetto ha riscosso grande successo ed entusiasmo – afferma Monia Finessi, docente referente del progetto – sia da parte del personale docente che da parte dei ragazzi delle scuole, cosa non del tutto scontata. E’ stato importante il feedback ricevuto dagli studenti, che hanno accolto con grande apertura e curiosità l’occasione di poter riflettere in modo collettivo sulle varie tematiche proposte dai film”.

“Vorrei ringraziare – continua Muroni – i sindaci e gli assessori alla cultura dei tre comuni, che hanno creduto e investito per primi in questo progetto, e tutti i dirigenti scolastici delle scuole e i docenti referenti che hanno amato questo nuovo format, a mio avviso imprescindibile per l’avvenire delle nostre comunità. Sogno infatti che venga esteso a tutti i venti comuni, e portato anche in tutte le scuole superiori della nostra bellissima provincia. I giovani hanno necessità di incontrarsi e ridiscutere anche grazie al cinema. Solo così la loro consapevolezza delle cose potrà diventare vera presa di coscienza. Anche da questo progetto passa il futuro del nostro territorio”.