Politica
9 Giugno 2021
Vertenza conclusa positivamente, siglato l'accordo in Regione: previsti investimenti in piazzale Donegani collegati alla creazione del super polo di Forlì

Celanese. Benvic prende il sito di via Marconi, occupazione salva

di Redazione | 4 min

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Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Il lungo percorso di mediazione si è concluso per la vertenza Celanese di Ferrara. Nella giornata di martedì 8 giugno è stato siglato in Regione l’accordo che salvaguarda in modo pressoché totale i posti di lavoro, assicura la continuità produttiva del sito ferrarese di via Marconi – con una cessione di ramo d’azienda alla Benvic – e crea presupposti e condizioni per la nascita di un polo mondiale della chimica a Forlì, dopo che la multinazionale americana ha confermato la scelta di investire in Emilia-Romagna, e concentrarvi l’attività del sito di via Marconi di Ferrara e dei siti di Wehr e di Kaiserslautern in Renania-Palatinato, in Germania.

A siglare l’accordo l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, i sindacati (Filctem-Cgil, Uiltec-Uil, Femca-Cisl, Rsu Celanese e Rsu Benvic), Celanese Production Italy Srl, Celanese Services Italy Srl, Benvic Srl, il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, e l’assessore alla Attività produttive del Comune di Forlì, Paola Casara.

“Dopo mesi di confronto quello che era un tavolo di crisi si è trasformato oggi in un accordo di sviluppo – hanno commentato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Vincenzo Colla -. Stiamo parlando di investimenti nella chimica, di transizione green in filiere strategiche di questa regione. La multinazionale Celenese aprirà a Forlì un grande centro europeo di ricerca e industrializzazione di nuovi prodotti e farà un investimento in via Donegani a Ferrara, mentre l’asset che dismesso viene rilevato e potenziato da un importante realtà come Benvic, gruppo che ha già altri importanti investimenti in Emilia-Romagna”.

Per il sindaco di Ferrara Alan Fabbri si tratta di “un buon accordo che oltre a tutelare i diritti dei lavoratori dimostra la capacità del nostro territorio di fare squadra. L’interessamento di Benvic, gli investimenti e l’avvio della nuova linea di produzione ferrarese sembrano lasciare aperte prospettive positive per il futuro, anche in vista delle trasformazioni che interesseranno nei prossimi anni l’intero comparto del Polo Chimico di Ferrara con l’inserimento in Zls e con l’attuazione del Pnrr a livello locale. Le intense trattative tra l’azienda, i sindacati, gli enti locali e il ministero, inoltre, hanno portato ad un risultato non scontato nel quale ognuno ha messo impegno. L’augurio  – conclude Fabbri – è che questo accordo divenga un punto di partenza anche per trattare il più ampio tema dello sviluppo del settore della Chimica asse portante dell’economia locale e nazionale”.

“Inoltre, – ha aggiunto l’assessore Colla- per quanto riguarda le soluzioni per i lavoratori sono tutte volontarie, comprese le cinque uscite, mentre tutti gli altri manterranno in continuità le stesse condizioni retributive. Si apre ora sia nel petrolchimico di Ferrara sia a Forlì una nuova fase di investimenti che come Regione sosterremo e accompagneremo, certi che si creeranno le condizioni per un incremento occupazionale, essendo in atto la ripresa di tutti i settori manufatturieri. Ancora una volta, dunque, il Patto per Lavoro e per il Clima, con il suo modello di relazioni tra imprese, sindacati e istituzioni, ha funzionato”.

“Una buona notizia per la nostra città – commenta Alessandro Talmelli, segretario dell’unione comunale del Pd –  perché vengono assicurati occupazione e investimenti e in generale per la nostra Regione perché vede un tavolo di confronto trasformarsi in accordo di sviluppo per la transizione green”.

Punto di partenza è la scelta di Celanese Production e Celanese Services di istituire un Centro di eccellenza nel sito produttivo di Forlì, che rappresenterà il fulcro strategico per l’attività di compounding per l’intera Europa e si aggiungerà agli altri due Centri di eccellenza mondiali, in Cina e negli Stati Uniti d’America.

Saranno messi in campo investimenti nel sito in piazzale Guido Donegani, a Ferrara, per consolidare e sviluppare le produzioni attraverso non solo l’installazione di una nuova linea di produzione, ma anche lo sviluppo dell’applicazione in ambito medicale dei propri prodotti, anche attraverso l’installazione di una nuova linea pilota.

Dopo un confronto sia sul piano sindacale che istituzionale, Celanese ha trovato nel Gruppo Benvic (leader nella produzione di soluzioni termoplastiche a base di Pvc altamente innovative e biopolimeri ecologici, già attivo presso il complesso chimico di Ferrara) la disponibilità ad accogliere, con una cessione di ramo d’azienda, il trasferimento di parte del complesso aziendale di Ferrara-Marconi di Celanese e con esso 33 dipendenti addetti, senza alcuna interruzione dei rapporti di lavoro, di quello stesso complesso aziendale.

Sono invece 23 i lavoratori di Celanese che dal sito di via Marconi andranno a rafforzare il personale del sito di piazzale Donegani sempre a Ferrara, 11 dei quali saranno impiegati nella costituenda unità operativa di Celanese Service nell’ambito del progetto del Centro di eccellenza basato a Forlì.

Due lavoratori del sito di via Marconi hanno accettato il trasferimento nel nuovo Polo di Forlì.

Per 5 lavoratori è stato raggiunto un accordo di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro per mancata accettazione del trasferimento.

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