di Lorenzo De Cinque

Un sì unanime quello della Terza commissione consiliare al nuovo “Regolamento per l’accesso e la circolazione dei veicoli nelle zone a traffico limitato”. Tra le novità, che attendono il vaglio e l’approvazione del Consiglio comunale, anche nuove modalità operative di rilascio del contrassegno disabili (Cude) e regolamento per il rilascio delle concessioni di aree di parcheggio riservate ai disabili nel Comune di Ferrara.

L’obiettivo del nuovo regolamento, come specificato dall’assessore Nicola ‘Naomo’ Lodi, è chiaro a tutti: “Ridurre drasticamente il traffico in centro e questo regolamento va sicuramente in una direzione più moderna e all’avanguardia”. A spiegarne le novità Monica Zanarini, Antonio Parenti e Barbara Tagliani del Centro Unico Permessi di viale IV Novembre.

Semplificazione e digitalizzazione sembrano essere state la bussola di nuove soluzioni che prevedono, come spiega Zanarini, “semplificazione delle regole, l’unificazione dei regolamenti Ztl e Cude, l’utilizzo di un nuovo software per la gestione online dei permessi (ogni utente avrà una propria pagina personale)”.

Ma andando nello specifico, per incentivare l’ingresso in Ztl nei momenti di minore afflusso pedonale e turistico, “è stata pensata una diversa tariffazione delle sette fasce orarie, di cui una gratuita (F5: 24-6), con un prezzo maggiorato per quelle centrali (F2: 11-15; F3: 15-19), oltre a dei contrassegni elettronici dotati di tecnologia Rfid utili per operazioni di controllo”. Inoltre, come precisato dalla Zanarini, “ogni utente potrà acquistare due fasce orarie ma non contemporaneamente le due centrali (F2 e F3)”.

Tra le novità, anche quattro nuovi varchi (sotto la Torre dell’Orologio, davanti il Castello, in corso Ercole I d’Este e in via delle Scienze) che “vanno a chiudere la Ztl Duomo, il cui accesso sarà permesso solo con autorizzazioni giornaliere salvo necessità continuative”. Altre categorie ammesse, invece, “le scuole in Ztl con un contrassegno per nucleo familiare, alberghi e strutture ricettive che, con il nuovo software, inseriranno direttamente loro le targhe dei clienti nella banca dati, e residenti/domiciliati”.

Per quanto riguarda il Cude, invece, “verrà digitalizzato con gli eCude per risolvere il problema delle falsificazioni”. La Zanarini ha infatti poi spiegato come “con il nuovo regolamento si passa da 5 a 2 targhe inseribili nella lista bianca mentre resta valida la possibilità di inserire una targa diversa entro le 48 ore successive all’accesso”. A livello regionale, invece, “partirà una banca dati dei disabili di tutti i capoluoghi di provincia con Ztl per cui – sottolinea Zanarini – se un disabile di Ferrara va a Bologna o Ravenna, non sarà più necessario comunicare la targa perché le banche dati sono condivise”. Le tariffe gratuite, inoltre, “verranno mantenute per disabili, magistrati, sindaci, auto di servizio degli enti pubblici, medici, associazioni di volontariato, alberghi e residenti”.