E’ bastato un po’ di sole e temperature appena più gradevoli, sebbene ancora non primaverili, oltre all’aspettativa della prossima riapertura di bar e ristoranti, per riversare stuoli di giovani in piazza Ariostea nel primo week end in zona arancione dopo settimane di zona rossa.

Un panorama, quello del pomeriggio di sabato, forse poco consono alla fase emergenziale che stiamo attraversando, con contagi in riduzione ma ancora ‘sostenuti’, ma di certo emblematico della voglia di ‘liberare’ la socialità repressa per troppo tempo e di iniziare a recuperare quello stare in compagnia che fa parte, in fondo, della natura umana.

E’ così che tanti giovani si sono ritrovati in quello che è uno dei luoghi di ritrovo più gettonati e apprezzati del vivere all’aria aperta in città. Una sorta di “movida alternativa”, con bevande portate direttamente da casa o acquistate in qualche negozio di alimentari, molte mascherine abbassate e qualche crocchio forse un po’ troppo indisciplinato in termini di distanziamento, come mostrano le foto in questa pagina.

A vigilare sul corretto svolgimento di questa spontanea ‘movida’ qualche pattuglia della Polizia Locale, discretamente a distanza, anche per evitare interventi da ‘stato di polizia’ che avrebbero potuto, d’altronde, scatenare problemi di ordine pubblico.

Tutto sommato, con un po’ di tolleranza, si sono evitati eccessivi affollamenti, anche se Prefettura e Questura dovranno capire come intervenire nei prossimi weekend anche in vista dell’allentamento delle misure.