Economia e Lavoro
27 Marzo 2021
Webinar con esperti per ragionare su come fare passi avanti e gli errori da non commettere più

La Cgil tra salute, Covid ed economia

di Redazione | 2 min

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La Cgil organizza per mercoledì 31 marzo il webinar “Salute, economia e società: un equilibrio da ricostruire. Covid-19: siamo tornati al via? Come fare passi avanti e gli errori da non commettere più”.

Il convegno si terrà alle 17 in diretta live sulle pagine YouTube e Facebook della Cgil di Ferrara: www.youtube.com/cgilferrara e www.facebook.com/cgilferrara.

“Nei momenti difficili e inediti – spiega il segretario generale Cristiano Zagatti – come quello che stiamo vivendo con la pandemia da Covid-19 pensiamo sia necessario promuovere un’iniziativa pubblica e ricercare utili contributi per comprendere al meglio le numerose complessità che ci attendono”.

Tre sono gli ambiti che verranno affrontati. In primo luogo la sfera che attiene alla salute, “forse mai così dibattuta – afferma Zagatti – come nell’ultimo anno tra dinamiche organizzative, Dpcm, adeguatezza Ssn e i diversi SSR, Conferenze Territoriali Socio-Sanitarie, zone colorate, negazionisti e campagna vaccinale”.

Viene poi la sfera economica ”che spesso finisce con il determinare i modelli sociali, costruisce le regole del mercato del lavoro e le condizioni di chi ci lavora o deve starne fuori”. Economia come strumento nelle mani del capitalismo o scienza utile a districare il complesso tema della “democrazia-economica”? Si acuiranno le disuguaglianze sociali o riusciremo a creare le premesse per costruire un nuovo rapporto tra democrazia e capitalismo ed un nuovo modello di sviluppo?

Infine la sfera sociale ”che nel tempo sembra essere diventata la cenerentola delle scienze. L’ economia e il mercato dettano le regole alla salute e al sociale muovendosi su precisi e predeterminati schemi: la disintermediazione dei processi decisionali e la crisi della fiducia mettono a rischio la coesione sociale? Il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori nella diffusione dei saperi e nella ricostruzione di spazi di dialogo e partecipazione”.

Per farlo la Cgil ha chiesto un contributo a Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, Laura Pennacchi, economista, e Davide Caselli, sociologo.

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