Cento
11 Marzo 2021
Il Quirinale premia Aruna Rossi di Cento per l’iniziativa “Amici di penna” in favore degli anziani

Ferrarese di 18 anni nominata alfiere della Repubblica

Aruna Rossi
di Redazione | 3 min

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Aruna Rossi

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“Per la passione con cui si è dedicata, insieme agli amici del gruppo Agesci di Cento, al dialogo con gli anziani costretti all’isolamento a causa della pandemia”. Con questa motivazione il Capo dello Stato, Sergio Mattarella ha conferito l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” alla diciottenne di Cento Aruna Rossi.

Il riconoscimento è stato assegnato dal Quirinale a 28 ragazze e ragazzi di tutta Italia che si sono distinti “per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia”.

Nel caso della giovane ferrarese “il dialogo si è sviluppato nella forma epistolare – si legge nella motivazione -, dando vita al progetto ‘Amici di penna’ e facendo emergere nell’incontro tra generazioni una grande ricchezza di contenuti e sentimenti”.

Avviato il 3 maggio 2020 al tempo del Coronavirus – a cura del Servizio per l’Integrazione Socio Sanitaria del Comune di Cento in collaborazione con il Gruppo Scout Agesci di Cento e con il progetto Sprar/Siproimi, il progetto nasce proprio dai ragazzi del gruppo scout di Cento, con il quale il Servizio per l’Integrazione sociosanitaria collabora dal 2017.

Le ragazze e i ragazzi del Clan La Rocca e del Clan L’Orma, durante la fase iniziale del lockdown, hanno contattato l’educatrice del Servizio per far arrivare la loro voce agli anziani in carico.

Dopo una fase di brainstorming telefonico è stato quindi scelto il dialogo attraverso la scrittura a mano, avviando così uno scambio epistolare tra giovani e grandi vecchi. Una modalità con cui creare e permettere il contatto in sicurezza, senza ricorrere ai media digitali; un alfabeto che sarebbe stato del tutto sconosciuto per gli anziani.

Il progetto si struttura quindi attorno al sentimento della sorpresa. Quella degli anziani nel ricevere la posta di un giovane amico di penna e quella dei ragazzi, che si trovano a riscoprire la pratica della scrittura a mano, fatta di profumo di carta e unicità.

L’intento è quindi quello di ricostruire un ponte tra giovani ed anziani, ma anche quello di creare uno scambio tra ragazzi.

In Emilia-Romagna, insieme ad Aruna, sono stati premiati altri tre ragazzi, tuttdai 13 ai 18 anni, che risiedono in città diverse della regione e in comune hanno l’impegno per gli altri profuso durante un anno, il 2020, segnato dalla pandemia.

“Ad Alice, Elena, Aruna e Matteo, voglio dire grazie a nome dell’intera comunità regionale, ancora prima di complimentarmi con loro – afferma il presidente della RegioneStefano Bonaccini-. In mesi durissimi, non hanno mai perso curiosità e voglia di capire. Chi ha valorizzato il proprio talento, chi ha intravisto soluzioni per aiutare gli altri e le ha rese concrete con impegno e passione, in maniera spontanea e disinteressata. Ci hanno ricordato come sia solo con lo spirito di comunità, con la forza del fare insieme, che si possono superare le crisi, anche quelle più difficili come questa pandemia. Un’altra testimonianza della generosità e della forza della nostra gente, a partire dai più giovani”.

Anche il sindaco di Cento Fabrizio Toselli esprime tutta la sua soddisfazione: “Credo che questo riconoscimento arrivi per l’alto senso civico che da sempre c’è nella comunità centese e che mi inorgoglisce come sindaco. Oltre ad Aruna voglio ringraziare il nostro servizio sulle fragilità per l’idea avuta che è arrivata fino all’attenzione del Capo dello Stato”.

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