Spiro Leka (foto di Alessandro Castaldi)

di Matteo Bellinazzi

Tribola più del dovuto il Kleb che dopo aver atterrato Roma nel primo tempo a colpi di grandi azioni di pallacanestro non finisce l’avversario e gli permette di rialzarsi.
Una partita a due facce segnata dalle troppe palle perse (21) ma anche dalla capacità del gruppo estense di soffrire e resistere alle difficoltà.

Importante rifarsi subito dopo la sconfitta on the road a Pistoia e la qualità e l’esperienza dei due americani di Ferrara alla fine fa la differenza per conquistare il referto rosa.

Pacher, 7,5: prova molto solida. L’americano fa una partita meno scintillante dalla scorsa uscita, in cui comunque registra la doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi, ma soprattutto molto concreta nel finale in cui un suo gioco da tre punti e un canestro da rimbalzo in attacco sono fondamentali per far pendere la bilancia della vittoria verso gli estensi.

Vencato, 6,5: Tantissime sono le giocate e i tocchi sui palloni in possesso agli avversari. In attacco contribuisce con 9 punti importanti e 6 rimbalzi, ma le 6 palle perse sporcano un po’ il suo registro.

Fantoni, 6,5: impeccabile al tiro il Capitano sia dal campo che dalla linea della carità, combinati per 12 punti. Solidissimo anche in difesa dove ha le mani piene contro Olasewere. I problemi di falli lo spingono a una brutta uscita di scena. Gli arbitri lo puniscono oltre misura chiudendo anzitempo la sua partita a metà ultimo quarto.

Dellosto, 6: si conferma un’aggiunta importante in una partita in cui si mette in mostra dopo un paio di uscite opache. Non perfetto dall’arco (1/3), la sua specialità, ma in altri modi riesce a segnare 7 punti, mentre ci sono ancora delle lacune da colmare in difesa.

Baldassarre, 6,5: indiavolato nel primo tempo uscendo dalla panchina. Segna 12 dei 13 punti finali, domina quando è marcato da Magro e fa la differenza anche in difesa. Nel secondo tempo ha un calo come il resto della squadra.

Ugolini NG

Zampini, 6: il suo contributo è una certezza sia in difesa che con i suoi 6 rimbalzi. Peccato per qualche errore al tiro di troppo anche in un paio di appoggi facili.

Panni, 5: colpito dalla maledizione del premio da bomber appena consegnatoli. Dalla palla a due al quarantesimo gli va tutto storto non riuscendo mai a segnare (0/9 dal campo) e ad entrare in partita.

Hasbrouck, 7,5: i canestri importanti in momenti difficili della partita gli fanno perdonare le 5 palle perse, troppe per un giocatore come lui. La sua esperienza però alla fine fa la differenza e sono i suoi 20 punti a far arrendere definitivamente i romani.

“Due punti molto importanti alla fine di una partita durissima” dichiara Baldassarre a fine gara. “Stiamo facendo una grande stagione ma abbiamo ancora da migliorare. Partiamo dalle belle cose del primo tempo –puntualizza lo svizzero del Kleb –dove abbiamo mosso la palla e trovato molto bene i vantaggi. Nel terzo periodo c’è stato un calo di concentrazione e siamo andati sotto contro la loro solidità in difesa. Comunque, l’importante è essere riusciti a prenderci i due punti, avanti così”.

“Contento a metà” anche coach Spiro Leka, che ribadisce la “bellissima prestazione del primo tempo, dopo la quale dovevamo continuare a spingere con la stessa intensità invece siamo caduti nel tranello di pensare di aver già vinto. Le palle perse dimostrano disattenzione – afferma il tecnico biancazzurro – e hanno permesso ai nostri avversari di rimontare. Bravi però a resistere quando sono arrivati a -5. Quando facciamo giocate individuali si vedono i limiti della nostra squadra, non possiamo prescindere dalla collettività. Abbiamo vinto perché sappiamo soffrire e insieme abbiamo trovato la soluzione nel momento di massima difficoltà. Importante soprattutto aver vinto in casa”.