Egregio Direttore,
si legge che il Consiglio di amministrazione della Fondazione del Comunale sarà composto da figure di primo piano della cultura italiana.
Si leggono nomi di noti personaggi non ferraresi anche se alcuni locali ci saranno.
Si legge pure il rifiuto di Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione del Vittoriale degli italiani che, a mio parere, come lavoro dovrebbe bastargli.
Fino a pochi mesi fa il Direttore Pedroni con i componenti del consiglio (non so chi erano) faceva il suo lavoro e non c’erano polemiche, ma da quando è andato in pensione le cose si sono complicate.
Mi dispiace che si cerchino, e lo si è già fatto, personaggi di fuori Ferrara, quasi a voler dimostrare che la nostra città è priva di persone che abbiano le capacità di occuparsi delle nostre istituzioni culturali.
La scusa degli sponsor è debole.
Così come si legge che i lavori edili sono assegnati quasi tutti a imprese ferraresi e della provincia, comprovando così la loro capacità di lavoro, di competizione e di imprenditorialità, cosa che a volte viene messa indubbio, così dovrebbe essere per la “Cultura”.
Un saluto
Pasquina Ferrari