Il salice da abbattere in via Cappellari

Nuovi interventi di abbattimento di alberi, per ragioni di tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica, saranno eseguiti nei prossimi giorni, nel territorio comunale, a cura di Ferrara Tua srl in accordo con l’amministrazione comunale.

In particolare, nella settimana in corso saranno eseguiti interventi di abbattimento in: via Carlo Porta (1 pioppo bianco in pessimo stato); via Roseti (8 alberature, prevalentemente aceri), via Cappellari (1 salice).

“Il pessimo stato vegetativo in cui versano le piante interessate dagli interventi – spiega la nota dell’amministrazione – e le problematiche di stabilità che da questo conseguono, presentano caratteristiche tali da pregiudicare la sicurezza di persone e cose, rendendo quindi necessario il loro abbattimento”.

Nelle prossime settimane (le date saranno rese noti in prossimità dei lavori, anche in base alle condizioni meteorologiche) sarà inoltre programmato l’abbattimento di due alberi, un abete e una robinia, nel cortile della sede dell’Ufficio Sport del Comune, in via Bologna 49. Anche in questo caso l’intervento si è reso “necessario a seguito di verifiche strumentali effettuate da tecnici specializzati nel settore agro ambientale e da verifiche tecniche effettuate da Ferrara Tua srl nell’ambito della propria attività istituzionale”.

Tutti gli interventi – assicura il Comune – saranno eseguiti nel rispetto del Regolamento del Verde Pubblico e Privato del Comune di Ferrara che prevede la sostituzione delle piante nella prima stagione utile, in relazione all’andamento meteo climatico.

Entro la prima metà di febbraio 2021 si procederà poi all’abbattimento di una serie di platani affetti da cancro, sulla base di controlli e autorizzazioni a cura del Servizio Fitosanitario regionale dell’Emilia Romagna, in: viale Alfonso I D’Este (2 platani); corso Isonzo (4 platani); viale Krasnodar (2 platani); via Foro Boario (2 platani).

Ferrara Tua provvederà a segnalare (“con un congruo anticipo”) le piante oggetto di abbattimento con l’apposizione sul tronco di un cartello informativo riportante le cause dell’intervento, così come previsto dal Protocollo di intesa condiviso sull’abbattimento alberi.