Argenta
29 Novembre 2020
Se n'è andato dopo una lunga e terribile malattia. Cordoglio dal coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Mauro Malaguti, dal sindaco, dal senatore Balboni e dal mondo politico

Argenta piange Cesare Gaiani, figura storica della destra locale e ferrarese

di Redazione | 4 min

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Argenta. E’ scomparso nella giornata di ieri, venerdì 27 novembre, dopo una lunga e terribile malattia Cesare Gaiani, 60 anni, noto esponente di Fratelli d’Italia ad Argenta e figura storica della destra argentana e ferrarese.

Il coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni, Mauro Malaguti, è il primo a darne la triste notizia sulla sua pagina Facebook, accennando alla malattia “che ha affrontato con grande coraggio e dignità”. “Un vero amico – scrive Malaguti – che rappresenterà per sempre un pezzo di storia della destra argentana e ferrarese. E’ sempre stato in mezzo alla gente, amato dai suoi cittadini e rispettato anche da chi politicamente non la pensava come lui. Lo piangiamo tuti e ci uniamo in un grande abbraccio alla famiglia. Ciao Cesare”.

Che Gaiani fosse amato e rispettato lo si può evincere anche dalle decine di commenti che accompagnano l’annuncio di Malaguti, tantissimi a sottolineare la gentilezza, la dignità e la correttezza che ha sempre contraddistinto il suo modo di essere, in politica come nella vita di tutti i giorni.

Anche il sindaco di Argenta, Andrea Baldini, lo ricorda sempre su Fb: “In questi anni – scrive il primo cittadino – abbiamo condiviso la passione per la nostra terra e la voglia di immaginarci un domani più bello. Abbiamo saputo scherzare e lavorare insieme. Ho imparato una cosa con te: non conta da dove si parte, ma dove si vuole andare e quando l’obiettivo è comune si può sempre fare un pezzo di strada insieme, quel pezzo di strada che con lucido sarcasmo e allegria tante volte abbiamo percorso tra via Matteotti e piazza Garibaldi. Ti ricorderò così, a parlar di Argenta e del domani”.

Lo ricorda commosso anche il senatore Alberto Balboni, che lo considerava “un amico vero, leale e sincero” con il quale “ho condiviso oltre 35 anni di militanza politica nel corso della quale Cesare non si è mai tirato indietro, nemmeno quando essere apertamente di destra ad Argenta comportava un prezzo molto alto”. “Ad Argenta – ricorda Balboni – tutti lo conoscevano e lo stimavano per la sua forza d’animo tranquilla e sempre rispettosa delle opinioni altrui, per la sua generosità e per la sua capacità di saper sempre ascoltare ed interpretare al meglio gli ideali che rappresentava in nome della comunità politica politica cresciuta negli anni attorno a lui e grazie a lui. Cesare è stato tanti anni in Consiglio comunale e gli piaceva tantissimo svolgere con grande abnegazione il ruolo di amministratore della propria città. Anche se all’opposizione si è sempre contraddistinto per spirito costruttivo e propositivo. Quando Giorgia Meloni ha fondato Fratelli d’Italia, non ci ha pensato un attimo ad aderire in nome della coerenza e della continuita ideale, nonostante sapesse molto bene che questa scelta avrebbe determinato per lui la mancata rielezione. Diceva spesso che per fare politica non era indispensabile una carica pubblica, bastava stare tra la gente”.

“Cesare – aggiunge ancora il senatore ferrarese – ci lascia un esempio da non dimenticare, come uomo coraggioso fino all’ultimo giorno di vita, nonostante la terribile malattia che ha dovuto affrontare ma di fronte alla quale non si è mai piegato, come padre di famiglia, come leader politico amato dalla comunità che guidava con competenza ed impegno costante, come grande amico, che godeva della stima di tutto il suo partito e di Giorgia Meloni per prima, con la quale si sentiva spesso. Avrebbe meritato molto di più dalla politica, avrebbe meritato ad esempio di essere candidato alla carica di sindaco della sua città alle ultime elezioni. Ma quando glielo proposi, convinto come ero e come ancora sono che avrebbe vinto, lui non accettò per salvaguardare prima di tutto l’unità della coalizione e per dare spazio ai più giovani. Mi disse allora ” ricordi cosa diceva Giorgio Almirante? Che la prima qualità per chi fa politica deve essere l’umiltà”. Ecco questo era Cesare, un uomo vero, un amico indimenticabile che resterà per sempre nel mio cuore”.

I funerali si terranno lunedì 30 novembre alle 13, con partenza dalla camera mortuaria di Lugo per il duomo di Argenta dove, alle 14.40, sarà celebrata la messa.

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