Massa Fiscaglia. Un altro fidanzato violento e un’altra violenza di genere compiuta ai danni di una donna di Massa Fiscaglia, che ha dovuto chiedere l’intervento dei Carabinieri dopo essere stata malmenata.

E’ accaduto alle 22 di giovedì, quando la donna, in lacrime, ha chiamato il 112 dopo la violenta lite con il fidanzato. Sul posto è stato immediatamente inviato il comandante della Stazione di Massa Fiscaglia, maresciallo Lodovico Mori, coadiuvato da una pattuglia del Norm di Portomaggiore. L’uomo, un 40enne del luogo, aveva inveito contro la fidanzata colpendola con dei calci, alla presenza della sorella di quest’ultima, oltre ad aver frantumato i vetri di alcune finestre, tanto che all’arrivo dei militari il 40enne si è presentato con le mani ricoperte di sangue a causa dei tagli che si era procurato.

Terminata la medicazione da parte del personale del 118, giunto pochi attimi dopo i Carabinieri, e non necessitando il suo trasporto presso il Pronto Soccorso, il 40enne è stato condotto negli uffici della Stazione Carabinieri di Massa Fiscaglia e lì denunciato in stato di libertà per lesioni personali nei confronti della donna, aggravate perché commesse contro persona legata da relazione affettiva (codice rosso), tentata violazione di domicilio con violenza sulle cose e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, in quanto trovato in possesso di un coltello serramanico, dopodiché è stato lasciato libero di tornare a casa.

Il fatto è che attorno all’1.15 circa, mentre il maresciallo Mori stava interrogando negli uffici della Stazione la vittima – che non ha voluto sporgere denuncia – e la sorella di questa sull’accaduto, l’uomo è tornato davanti alla caserma urlando minacce e frasi ingiuriose contro i Carabinieri e le due donne. Bloccato e messo in sicurezza con non poche difficoltà dai militari, il 40enne è stato dichiaro in arresto per violenza privata, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e trattenuto nella camera di sicurezza in attesa del giudizio con rito direttissimo.