L’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Sant’Anna” di Ferrara contro la violenza di genere nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Dal 25 novembre prende il via la campagna di sensibilizzazione “#LibereOltrelOstacolo” promossa dal S. Anna di Ferrara.
Le parole contro la violenza sulle donne, l’aiuto con percorsi strutturati all’interno dell’azienda e la mail dedicata – violenzadigenere@ospfe.it – a cui far riferimento per le richieste di chiarimento e di sostegno verranno diffusi sia tramite il sito istituzionale che apre una sezione dedicata alla violenza di genere, sia tramite le pagine social del “Sant’Anna”.
“La giornata di oggi – commenta il commissario straordinario del Sant’Anna Paola Bardasi – deve rappresentare solo “un punto di partenza” nella lotta contro la violenza. Come Azienda, infatti, cerchiamo di far sì che l’attenzione a questa tematica sia costante tutto l’anno, anche attraverso percorsi – attivati grazie al Cug (Comitato Unico di Garanzia) aziendale – che possano aiutare i nostri operatori a segnalare episodi di violenza o aggressione fisica sul luogo di lavoro, mantenendo una vigilanza costante sulla problematica. Molto spesso purtroppo la violenza delle parole costringe le donne a versare in uno stato di costrizione e di soggezione che spesso si protrae nel tempo; condizione, quest’ultima, paragonabile alla violenza fisica. E purtroppo le norme di legge non sono ancora sufficienti a garantire una tutela in questo senso. Per questo motivo, e in un’ottica di continuo miglioramento per il futuro, anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara si schiera a sostegno della Campagna Europea “No women no panel / Senza donne non se ne parla”, rilanciata da Rai Radio 1 in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e la Commissaria UE Mariya Gabriel ideatrice dell’iniziativa”.
A tal proposito è stato prodotto dall’Azienda un video che vede protagoniste le professioniste che si prendono cura della persona, vittima di violenza, che accede alla struttura ospedaliera. Nel video la dottoressa Maria Rosa Gaudio – medico legale – e la dottoressa Alessia Palano – medico ginecologo – professioniste in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Sant’Anna” hanno portato la loro esperienza e hanno voluto mettere l’accento proprio sulla presa in carico della donna vittima di violenza.
“Questo è un tema da non dimenticare” ha affermato nel video Elda Longhitano – sub commissario sanitario dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara. “L’ospedale è presente nelle iniziative che si svolgono in maniera coordinata a livello nazionale, regionale e provinciale. In particolare a Ferrara, sotto il coordinamento della Prefettura, un tavolo di lavoro affronta tecnicamente una serie di iniziative affinché la donna vittima di violenza possa essere accolta, trattata, indirizzata e protetta qualsiasi sia il punto di entrata a cui si rivolge”.
“Il nostro obiettivo è quello di accogliere, di accompagnare e di non far sentire sola la persona” dichiara la dottoressa Teresa Matarazzo, responsabile del “Board Equità” dell’Azienda. “Il nostro è un percorso strutturato da anni in cui una equipe di professionisti preparati e competenti si impegna per dare supporto clinico, assistenziale e psicologico alla persona vittima di violenza”.
L’Azienda Ospedaliero Universitaria “Sant’Anna” lavora in rete con l’Azienda Ausl e con la Prefettura proprio per garantire a 360 gradi il sostegno alle vittime di violenza.
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