La Strada Statale 309 “Romea” è un’arteria stradale di enorme importanza perchè è l’unico asse di una certa importanza che collega da Nord a Sud la zona della costa adriatica. Ovvio che, per la sua dislocazione geografica e i territori che serve, su questa strada vi sia una grande incidenza di traffico pesante insieme a un indice di mortalità di molto superiore alla media nazionale, soprattutto nel territorio ferrarese.

Su questa infrastruttura e gli incerti tempi di realizzazione da parte di Anas di alcuni lavori di fondamentale importanza per la viabilità e la sicurezza stradale si è incentrata l’interrogazione di Marco Fabbri (Pd), a cui ha aderito anche la collega Marcella Zappaterra, trattata nell’odierna seduta della Commissione Ambiente e territorio presieduta da Stefano Caliandro.

“Anas – informa Fabbri – dopo aver realizzato diversi interventi dal 2012 al 2014 volti a realizzare rotatorie stradali in sostituzione delle pericolose intersezioni esistenti nei comuni di Ravenna e Comacchio, nel corso di una riunione alla presenza dei sindaci interessati nel 2016, ha presentato la documentazione tecnica redatta dal Compartimento di Bologna nel 2008, al fine di realizzare nuovi interventi nei comuni di Lagosanto, Codigoro e Mesola, ma da quel momento in poi non sono più arrivate specifiche informative sui tempi degli interventi”.

In sede di risposta, l’assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Andrea Corsini ha comunicato le informazioni che Anas ha fornito ufficialmente giusto pochi giorni fa. “Dopo la riunione del 2016 -ha specificato Corsini- si è proceduto alla redazione del progetto esecutivo suddiviso in due stralci funzionali per un totale di quasi 8 milioni di euro”.

Nel primo lotto di lavori che verrebbe cantierato entro l’estate 2021, dovrebbero essere realizzati otto interventi complessivi nei comuni di Comacchio, Codigoro e Mesola, mentre nella seconda tranche di lavori che dovrebbero partire antro l’autunno del prossimo anno, sarebbero programmate ulteriori tre rotatorie nel tratto ferrarese della Romea.

Fabbri si è dichiarato soddisfatto della risposta dell’assessore e monitorerà con attenzione il rispetto dei tempi comunicati. Nel prendere atto che in questi lavori non è stato inserito l’incrocio nel comune di Lagosanto, per cui continuerà l’opera di sensibilizzazione, ha contestualmente biasimato il comportamento tenuto da Anas che per “troppo tempo ha evitato ogni forma di comunicazione nei confronti delle amministrazioni locali interessate su questi fondamentali interventi di sicurezza stradale”.