Baracche improvvisate realizzate con materiale di recupero, utilizzate come rifugio e riparo da senza tetto. Sono state trovate nella zona di via Ravenna, nella periferia sud di Ferrara, e un blitz della Polizia ha sgomberato tutto compresi i quattro occupanti.

Si tratta di quattro stranieri, cittadini comunitari di origine rumena, tutti accompagnati in Questura per l’identificazione e successivamente, per due di loro, allontanati da Ferrara e dal territorio nazionale.

Gli agenti hanno scoperto questa piccola ‘baraccopoli’ in seguito ad una segnalazione, che hanno verificato nell’ambito dei controlli disposti dal questore sulle aree in degrado e luoghi in cui insistono stabili occupati abusivamente da senza tetto. Le due baracche sono state trovate all’interno di una proprietà abbandonata, in mezzo a una folta vegetazione circondata da alberi ad alto fusto che ha permesso la loro mimetizzazione.

Erano state erette con l’utilizzo di legname rinvenuto in loco, ancorate a grandi fusti e con una copertura a strati con teloni in plastica per proteggersi dalla pioggia. Al loro interno le pareti coibentate con fogli isolanti termici e coperte, la presenza di letti e mobilio di recupero e accumulo di oggetti di vario genere, prive dei minimi requisiti di igiene e sicurezza, vista anche la presenza di allacci elettrici abusivi. All’esterno un’area dedicata a cucina con la presenza di griglie, bracieri e fornelli da campeggio in pessime condizioni igienico-sanitarie visto l’ammasso di rifiuti. In generale una situazione di sicurezza particolarmente critica.

Le quattro persone rintracciate sono state tutte accompagnate in Questura. A due cittadini sono stati notificati due provvedimenti di allontanamento dall’Italia. A uno di loro, in particolare, è stato notificato il provvedimento di allontanamento entro 10 giorni per ragioni di pubblica sicurezza, essendo privo di mezzi di sussistenza, senza fissa dimora e gravato da precedenti penali e di polizia per furti aggravati, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. In caso di inottemperanza, vista la pericolosità sociale del soggetto, si procederà all’accompagnamento coatto in frontiera. All’altro cittadino gravato di vari precedenti di Polizia, privo di mezzi di sussistenza e senza fissa dimora, essendosi trattenuto oltre i 90 giorni consentiti sul territorio nazionale è stato munito di un provvedimento di allontanamento volontario entro 30 giorni.