Ordina pezzi di ricambio online, ma viene truffato. Un fenomeno sempre più presente in rete di cui questa volta ha fatto le spese un 50enne di Ferrara. Gli agenti della Polizia Postale, alla quale la vittima si è rivolto sporgendo denuncia, hanno comunque individuato i truffatore, denunciando in stato di libertà un uomo pugliese di 36 anni.
Il 50 enne di Ferrara, lo scorso dicembre, aveva inserito sul sito internet www.subito.it un annuncio per l’acquisto di ricambi usati per uno scooter. La vittima è stata contattata mediante la messaggistica WhatsApp dal presunto venditore sulla disponibilità di vendere i pezzi di ricambio. Concordate le modalità di pagamento, ha quindi provveduto a versare con postepay l’importo di 130 euro, senza però ricevere la merce.
Il presunto rivenditore, infatti, una volta prelevato il denaro, si è reso irreperibile disattivando l’utenza telefonica fornita in fase di contrattazione, risultata poi intestata ad una persona sconosciuta.
Al termine delle indagini, gli agenti della Polizia Postale sono riusciti ad accertare l’identità dell’autore della truffa, già noto alle forze dell’ordine proprio perché dedito alla commissione di tali specifici reati.
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