Spal
5 Ottobre 2020
Il ritorno del "filosofo" non è certo, ma Zamuner ci prova. Davanti La Gumina è in pole position su Pazzini e Nzola, che sembrano operazioni molto più difficili

Castro e Mazzocco salutano. La Spal ora vuole Mora e l’attaccante

di Redazione | 3 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Ancora ventiquattro ore di passione e poi calerà definitivamente il sipario sulla finestra di calciomercato più anormale e indecifrabile  degli ultimi decenni.

Un’ultima giornata di operazioni che la Spal si appresta a vivere da protagonista, vista la necessità di rinforzi sia a centrocampo che in attacco per non lasciare nulla di intentato e ampliare ulteriormente la competitività del gruppo nel campionato di Serie B.

Vendere per poi arrivare ad inserire nuove pedine è stata il vero e proprio tormentone delle ultime settimane e inevitabilmente sarà anche quello dell’ultimo lunedì di trattative e movimenti, come già è stato anticipato dalla cessione in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto di Davide Mazzocco alla Virtus Entella nella giornata di ieri, a cui presto si potrebbe aggiungere anche la partenza di Lucas Castro.

Il centrocampista argentino infatti, che contro il Cosenza non è stato convocato e ha seguito l’incontro dalla tribuna, è vicinissimo al Denizlispor, club turco di Super Lig che ha già incassato il sì del giocatore e trovato l’accordo con il club biancazzurro, che così si libererà di uno dei tanti e diversi ingaggi d’oro e potrà accelerare i discorsi in entrata lasciati momentaneamente in stand-by per la mancanza di uscite.

In questo senso, come dichiarato già da diverse settimane dal d.s. Zamuner, seppur non del tutto scontato, il primo obiettivo resta il ritorno di Luca Mora, per cui la Spal tenterà il tutto per tutto nelle prossime ore, magari imbastendo una trattativa lampo che potrebbe consentire a Marino di avere sia una pedina d’esperienza e fisicità in mezzo al campo come l’attuale spezzino, ma anche un rinforzo che possa aiutare i biancazzurri in fase realizzativa.

A questo proposito, soprattutto alla luce dell’infortunio di Floccari, alla necessità di avere ricambi adeguati al tour de force a cui costringerà il calendario di Serie B e alla volontà di acquistare giocatori che abbiano caratteristiche di quelli che sono già in rosa, i profili che interessano alla Spal sarebbero principalmente tre: Giampaolo Pazzini, M’Bala Nzola e Antonino La Gumina.

Il primo però sembrerebbe essere destinato a rimanere una semplice suggestione, vista l’età anagrafica e l’ingaggio che è davvero troppo elevato, così come il secondo, che invece piace ai ferraresi ed è in attesa di svincolarsi dal Trapani, ma pare ormai vicino a un ritorno allo Spezia in Serie A, che lo aveva già avuto lo scorso anno.

Il principale indiziato rimane così La Gumina, che la Sampdoria riscatterà nelle prossime ore dall’Empoli e poi cederà in prestito in Serie B, con la Spal che sembra godere di una corsia preferenziale e sia aggiudicherebbe un rinforzo di tutto rispetto per poter tentare l’immediata risalita verso la A, che conosce bene la categoria e possiede la giusta voglia di mettersi in gioco.

Insomma, come si suol dire in queste circostanze, chi vivrà vedrà. Ciò che è certo, è che tutto è più che mai nelle mani di Giorgio Zamuner, atteso da un’ultima giornata di fuoco per chiudere le ultime operazioni e mettere il punto esclamativo sul lavoro fatto nella sessione di calciomercato. Chissà, di sicuro se ne saprà qualcosa di più in merito nelle prossime ore. I tifosi e mister Marino attendono e sperano.

 

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