Spal
1 Ottobre 2020
Molto bene anche i fratelli Esposito, così come i nuovi Ranieri, Sala e Sernicola. Ci si aspettava qualcosa in più da Paloschi

Spal, Thiam è l’eroe di serata. Murgia non vede l’uscita dal tunnel

di Redazione | 4 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

di Davide Soattin

Thiam 7: Non è mai particolarmente impegnato nel corso di tutto l’incontro, se non quando si tratta di essere tempestivo in uscita. Ma lui è astuto, attento e gioca alto, soprattuto quando il Bari cerca la profondità con i lanci lunghi per scavalcare la retroguardia biancazzurra. Ai rigori para i tiri dal dischetto di Canellone e Minelli e diventa l’eroe della serata.

Sernicola 6: Il primo squillo della gara passa sui suoi piedi e per tutta la partita si gioca prevalentemente dalla parte sua. Meglio nel primo tempo e leggermente peggio nel secondo, soprattutto quando si tratta di crossare. Non demerita invece in fase difensiva, rendendosi protagonista di alcune chiusure e di anticipi da applausi. 

Salamon 6: Schierato al posto di Vicari, indossa la fascia di capitano e dietro dirige lui. Marino gli fa fare un tempo e poi lo fa rifiatare, ma nel complesso non fa male. (dal 45’ Tomovic 6: raccoglie il testimone di Salamon e non concede più di tanto. Sfiora il gol del vantaggio con il colpo di testa al 90’ bloccato da Marfella. Segna anche il rigore decisivo).

Ranieri 6: Fa il suo compito, si muove bene con i compagni di reparto e non commette grandi sbavature. C’è da dire che, come tutta la difesa, è aiutato anche dai pochi pericoli che crea il Bari.

Spaltro 6: Stesso discorso fatto per Ranieri. Potrebbe essere una buona riserva qualora restasse, soprattutto perché fisicamente imponente e difficile da spostare (dal 90’ Dickmann, sv).

Sa. Esposito 6.5: Prezioso il suo contributo a centrocampo e insieme al fratello è uno dei migliori in campo, rendendosi  protagonista sia in fase di recupero che in fase di impostazione. Si fa spesso dare palla e cerca di mettere ordine in mezzo al campo, riuscendoci diverse volte. 

Murgia 5: è il peggiore in campo e rispetto allo scorso campionato non è cambiato. Quasi sempre è timido, corre a vuoto e sembra un corpo estraneo dal resto della squadra. Viene ammonito anche per una brutta entrata da cartellino arancione su Andreoni (dal 116’ Missiroli, sv.).

Sala 6: La Spal gioca di meno dalla sua parte, ma quando gli arriva palla fa intravedere una discreta qualità tecnica. Punta spesso l’uomo con successo, mette i cross e fa vedere buone cose. Bravo anche in fase difensiva.

Castro 6: Se lo si paragona al Castro dello scorso anno, c’è un abisso di mezzo. Al di là di qualche sbavatura in fase di impostazione, dialoga bene con tutti i compagni di squadra e se dovesse restare potrebbe essere un buon rinforzo su cui puntare. A patto che quanto fatto stasera sia solo l’inizio e si migliori con il passare delle settimane. (dal 62’ Jankovic 5.5: Pesta e pesta, riceve spesso palla al limite dell’area e cerca spazi, senza però trovare quasi mai lo spunto che possa innescare una pericolosa occasione da gol).

Paloschi 5.5: Sbraccia, cerca di proteggere palla, fa la sponda e smista palloni. Insomma, fa il solito lavoro sporco, ma manca di incisività negli ultimi metri. Che dovrebbe essere la specialità della casa (dal 62’ Floccari 6: Gioca mezz’ora alla Sergio Floccari con esperienza e ordine. Da vera e propria garanzia. A 39 anni si muove ancora come un ragazzino e lo dimostra la rovesciata pazzesca con cui aveva battuto Marfella. Peccato fosse in fuorigioco. Si infortuna quando tira il rigore e sembra essere una cosa abbastanza seria).

Se. Esposito 6.5: La sua avventura in biancazzurro inizia con voglia, grinta e determinazione. In poche parole, tutto ciò che si chiede a uno della sua età. Si rende pericoloso in più di un’occasione. Su tutte, quella nel primo tempo supplementare, quando con un guizzo siede due difensori del Bari e viene fermato solamente dal provvidenziale intervento di Marfella.

All. Marino 6: Al di là dell’avversario di categoria inferiore, la sua Spal si dimostra in crescita rispetto alla gara con il Monza. Sia sul piano del gioco che su quello fisico. Lascia ancora perplessi la poca incisività in attacco. Passa comunque il turno e, se è vero che vincere aiuta a vincere, è tutta acqua che va al suo mulino.

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