Cronaca
27 Settembre 2020
L'ultimo caso è un 40enne tunisino senza permesso di soggiorno, riaccompagnato venerdì a Roma-Ciampino e imbarcato per un volo diretto per il Paese d'origine

Da inizio anno la Polizia ha rimpatriato dieci persone irregolari

di Redazione | 2 min

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Accompagnato all’aeroporto di Roma Ciampino e imbarcato su volo diretto per Tunisi. Si è conclusa così la giornata di venerdì 25 settembre per un 40enne tunisino fermato dalla Polizia di Stato durante un controllo nel sottomura di viale IV Novembre.

Secondo i dati forniti dalla Questura di Ferrara, è il decimo accompagnamento diretto effettuato dall’inizio dell’anno. Nonostante le restrizioni Covid che hanno determinato la chiusura delle frontiere, sono stati effettuati già 19 accompagnamenti ai Centri permanenti per i rimpatri e, appunto, 10 rimpatri diretti al Paese d’origine.

Tornano all’ultimo caso, i poliziotti (coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine di Bologna) durante i servizi per garantire la sicurezza in zona Gad, hanno individuato un gruppetto di persone straniere nel sottomura ma alla vista delle pattuglie, un uomo si è staccato per darsi alla fuga.

Immediatamente fermato, non avendo documenti al seguito, è stato accompagnato in Questura per la completa identificazione, dalla quale è emerso che fosse irregolare in Italia e gravato da diversi precedenti di polizia e panali per reati contro il patrimonio e era ritenuto socialmente pericoloso.

A questo punto l’ufficio Immigrazione ha attivato le procedure di espulsione, ritirando direttamente alla rappresentanza consolare tunisina a Genova il cosiddetto “lasciapassare”. Il prefetto, nel frattempo, ha emesso un provvedimento di espulsione e il questore l’ordine di esecuzione con accompagnamento alla frontiera sino al Paese d’origine, provvedimento convalidato dal giudice pace. Al termine delle predette formalità il tunisino è stato accompagnato all’aeroporto di Roma Ciampino e imbarcato su volo diretto per Tunisi.

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