Attualità
20 Settembre 2020
Vittorio Sgarbi presenta Pietro Di Natale: "Un omaggio anche a mia madre"

Ferrara Arte, nuovo volto alla direzione e apertura non-stop per gli ultimi giorni di Banksy

di Redazione | 2 min

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“Avete sostituito la Pacelli?” Questa la domanda che Vittorio Sgarbi rigira provocatoriamente in conferenza per presentare il nuovo direttore di Ferrara Arte, Pietro Di Natale, in carica da questo 14 settembre, esattamente il giorno dopo la selezione di Maria Luisa Pacelli alla direzione della Pinacoteca di Bologna.

“Al nemico che fugge – punzecchia Sgarbi, ripescando la polemica sull’intervento di Palazzo Diamanti – non dovevamo sostituire nessuno, dal momento che lei non era direttrice”, ci tiene a precisare, non nascondendo la sua indignazione per lo scarto, alla selezione bolognese, “di persone con titoli certamente superiori, cosa che verrà fuori se mai ci dovesse essere un ricorso”.

Ma con il neo direttore si guarda al futuro: classe ’81 e un pedigree “sgarbesco”, come lo definisce lo stesso Di Natale, che “cominciò bambino con mia madre, un omaggio quindi anche a lei” rivela Sgarbi, le idee in cantiere sono tante, in un periodo in cui, dopo la pandemia, “deve cominciare ad entrare un’altra parola d’ordine – afferma l’assessore Gulinelli – sensibilizzazione: la gente ha anche bisogno di sentirsi sicura, e la socializzazione è un elemento da cui non si può prescindere. Ero sicuro che sarebbe venuto il momento in cui i cittadini avrebbero avuto bisogno della cultura e dell’arte, anche solo per trarne conforto”.

Un finale col botto è infatti stato pensato per gli ultimi giorni della mostra su Banksy a Palazzo Diamanti, che il prossimo fine settimana rimarrà aperto anche in notturna per una tre giorni non-stop dalle 9 di venerdì 25 alle 21 di domenica 27 settembre: “Un modo per rispondere ai numeri della mostra, ormai vicina alle 60mila presenze”.

Già in calendario la mostra su Antonio Ligabue, dal 30 ottobre al 5 aprile a Palazzo Diamanti, che sarà arricchita da un evento inaugurale con la proiezione del film ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti, “a cui ho invitato il ministro del Pd che più stimo, Provenzano”, rivela Sgarbi. In cantiere anche un convegno su Gaetano Previati, al centenario della sua morte, con la collaborazione di Lucio Scardino; una mostra su Fellini e una su Italo Balbo, probabilmente presso palazzo Koch: “Se riuscissimo ad ottenere quello – afferma Sgarbi – potremmo anche non sentire la mancanza di Palazzo Diamanti”, che verosimilmente verrà restituito alla città a fine 2021, e alla cui riapertura è stato già anticipato il nome del pittore olandese Hammersoj e del ferrarese Lorenzo Costa.

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