Non ha fornito i documenti, ma in ‘compenso’ teneva nell’auto coltelli e documenti appartenenti ad altre persone. Nella mattinata di venerdì gli agenti della Polizia di Stato, in Via Costituzione, hanno proceduto al controllo di una autovettura con alla guida un cittadino extracomunitario e a bordo tre donne.

L’autista, alla richiesta di fornire i suoi documenti di identificazione, ha riferito di non avere con sè il permesso di soggiorno e la patente di guida, ma ha dichiarato di chiamarsi O.L., cittadino camerunense di 22 anni.

Le ragazze, di cui una minorenne che è stata successivamente affidata ai genitori, si sono identificate in B.M. e B.G. di 18 anni.

Nel corso del controllo esterno è stato notato, parzialmente occultato sul sedile posteriore lato destro, un oggetto simile a un coltello, pertanto gli operatori hanno provveduto a far scendere gli occupanti, che si sono mostrati alquanto nervosi, e a perquisire l’autovettura. Sono stati trovati due coltelli di cui uno a serramanico della lunghezza totale di 15 cm e l’altro a scatto con lama di 20 cm. Nascosto sotto il sedile del guidatore si è poi trovato un portafoglio nel quale vi erano il permesso di soggiorno scaduto del perquisito insieme ad altri suoi documenti di identificazione, nonchè altri documenti appartenenti a diverse persone. O.L. ha dichiarato che i coltelli erano di sua proprietà, ma non ha fornito alcuna giustificazione sul possesso dei documenti.

Il camerunense è stato quindi accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato e al termine delle operazioni di rito è stato denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione, porto di armi e/o oggetti atti ad offendere, rifiuto di fornire le proprie generalità e sanzionato per guida senza patente, in quanto mai conseguita. Nei confronti dello stesso è stato emesso dal questore un provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Ferrara con obbligo di presentazione presso il Comune di residenza.

L’applicazione del foglio di via obbligatorio ordina alla persona di allontanarsi dal Comune di Ferrara, diffidandolo a farvi rientro senza preventiva autorizzazione del questore di Ferrara per un periodo di tre anni, con l’avvertimento che, in caso di contravvenzione, sarà denunciato all’autorità giudiziaria.