Terre del Reno. Premiare la residenzialità storica nell’assegnare le case popolari: è il fattore che l’Amministrazione di Terre del Reno dichiara di tenere più in considerazione nelle sue scelte.

“Ci interessa – dichiara infatti il vicesindaco Filippo Marvelli – che un appartamento popolare non sia visto come ‘parcheggio’. Noi proseguiamo ad applicare questo criterio di residenzialità storica perché premia tutti coloro che abbiano radici nel territorio, che siano stranieri e non”.

Il patrimonio totale è aumentato rispetto all’anno scorso e conta 62 appartamenti gestiti da Acer. Le case attualmente occupate sono 53, le rimanenti sono in fase di assegnazione o sono in ristrutturazione. Di queste, 40 sono attualmente occupate da famiglie di origine italiana e 13 da famiglie di origine straniera.

“Premiare la costanza – prosegue Marvelli – crea un circolo positivo i cui frutti si raccolgono nel futuro. Abbiamo notato che avere una famiglia che per tanti anni vive in un appartamento e che lo sente come ‘suo’ ci garantisce anche la corretta manutenzione del luogo che poi, una volta che sarà lasciato libero a nuova assegnazione, non avrà bisogno di particolari interventi”.

“Con questo metodo – conclude Marvelli – sono avvantaggiate le famiglie che scelgono il nostro  Comune come luogo duraturo di residenza, diventando così parte integrante del nostro territorio”.