Egregio Direttore,
Di recente ho ricevuto la notifica di un verbale di violazione al CdS, secondo il quale a Tresignana (a me piaceva di più Tresigallo!) sarei transitato alla velocità di due Km/h superiore, rispetto a limite fissato.
Ho pagato la sanzione, anche se ritengo che il Comando Unione dei Comuni Terre e Fiumi, non abbia rispettato quanto di sua competenza; però, dal momento che presentare un ricorso al GdP competente e pagare la sanzione entro cinque giorni ha un costo quasi identico, ho preferito pagare; ed è proprio su questa ambiguità che lavorano i furbetti dell’autovelox, incassando i soldini per le proprie amministrazioni, che a fine d’anno erogheranno loro il premio diligenza, per aver raggiunto gli obiettivi di bilancio.
Come anticipato, gli accertatori non avrebbero rispettato la normativa per accertare la violazione, da me commessa, avendo superato di ben due km/h il limite di velocità: infatti, dalla foto che ho scaricato,l’apparecchio autovelox parrebbe essere stato inserito nel box dello speed check stradale ivi presente.
In tal caso la normativa vigente, prevede che il box sia presidiato dai Vigili, che non ricordo di aver visto: forse perchè si erano nascosti? Comunque sia, occultati o meno, secondo normativa vigente i suddetti Vigili avrebbero dovuto fermarmi, dal momento che il box stradale, si trova in centro abitato lungo un rettilineo con ben due incroci.
Ora non so se la violazione maggiore sia stata la mia di percorrere (purtroppo senza averne la percezione) quel rettilineo alla velocità due Km/h superiore rispetto al limite fissato oppure il comportamento dei Vigili. Sta di fatto che ritengo illegittima la sanzione comminata in modo tanto furbesco.
Cordialmente
Lucio Maccapani