Sono le deleghe alle Pari opportunità assegnate a Dorota Kusiak a entrare nel mirino di Ilaria Baraldi, consigliera comunale del Partito Democratico, che critica aspramente la mancata condanna delle violenze subite in questi giorni dai manifestanti Lgbtqi+ in Polonia, terra natale dell’assessora, che recentemente aveva invece manifestato soddisfazione per la riconferma dell’ultraconservatore e omofobo Andrzej Duda alla guida del Paese.
La Polonia, secondo il gruppo di attivisti per i diritti Lgbtq+ Ilga-Europe, è il peggior paese in Europa per la comunità (una classifica in cui sfigura anche l’Italia) e nel Paese, in questi ultimi giorni, si sono verificati arresti e violenze anche per la semplice esposizione della bandiera arcobaleno.
“A Varsavia – ricorda Baraldi nel suo intervento – la polizia ha brutalmente picchiato decine di manifestanti pacifici, in occasione del gay pride e in seguito ad alcuni innocui gesti provocatori (bandiere arcobaleno appese alle statue). ‘Nessuna tolleranza contro questi seguaci di un’ideologia perversa e di sinistra che violano la legge’, hanno detto i portavoce ufficiali del governo polacco presieduto da Duda. Qui a Ferrara la delega alle Pari Opportunità è stata affidata ad una assessora che manifesta – legittimamente – l’appoggio ad un presidente polacco di destra, sovranista e dichiaratamente omofobo. Mentre si elogia la famiglia tradizionale, non si ricordano condanne da parte della assessora per la violenza con la quale si stanno negando diritti alle persone Lgbtqi+”.
“Fino ad ora, qui a Ferrara, le politiche in tema di Pari opportunità della giunta Fabbri stanno a zero – attacca la consigliera del Pd -. Ricordiamo invece, e molto bene, il recente diniego della assessora in questione a farsi fotografare sulla panchina arcobaleno, così come la bocciatura dell’ordine del giorno a sostegno del dl Zan (quello della legge contro l’omofobia, ndr) in Consiglio comunale”.
Per Baraldi, alla fine, “sarebbe molto più coerente, per una amministrazione di destra, non aver assegnato la delega in questione: usarla come foglia di fico è addirittura peggio che non averla”.
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