di Pietro Perelli

“Non concentratevi su quello che c’era ma su quello che c’è”. Lo chiede Rebecca Bottoni, presidente del Buskers Festival, nel presentare la trentatreesima edizione che è dedicata “al mondo per la forza che gli esseri umani hanno di reagire alle avversità”. Lo chiede perché quella di quest’anno, dal 26 al 30 agosto (con anteprima a Comacchio il 25), sarà un’edizione “diversa ma bellissima”, un edizione che “passerà alla storia” si spinge a dire Stefano Bottoni, lo storico fondatore e direttore artistico.

La realtà che siamo costretti a vivere cambierà completamente volto a un festival che viveva nelle strade e che ora entrerà in palazzi storici per quella che viene chiamata “Limited edition”. Non per le limitazioni che forzatamente ci saranno, ma perché saranno presenti “i quindici gruppi più belli che potessimo avere”. Limited, quindi, nel significato di speciale “come nella più corretta etimologia inglese”, da guardare con occhi nuovi, aperti, pronti ad ammirare la musica di artisti da tutto il mondo.

Una “manifestazione molto significativa in un anno così difficile” dice il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini collegato in videoconferenza, ma anche un “segnale di ripresa che deve dare coraggio a tutto il settore dello spettacolo e della cultura tra i più penalizzati dalla pandemia”. Si affida invece a un comunicato il sindaco Alan Fabbri per lanciare il festival come “simbolo della rinascita della nostra città”, mentre l’assessore alla cultura Marco Gulinelli parla di “una edizione nuova, fantastica e ricca di sorprese”. “Cultura, arte e bellezza – continua – sono contagiosi, e noi continueremo ad investire in questo, anche per riappropriarci, in sicurezza, di quella socialità che ci è venuta a mancare in questi mesi”.

Anche quest’anno l’anteprima si svolgerà a Comacchio dove verrà aperta da “un concerto di Paolo Borghi nell’incantevole scenario della Salina”, come spiega Alice Carli (assessore alla Cultura del Comune di Comacchio). “Da 27 anni – continua – l’anteprima del Buskers Festival a Comacchio è dunque diventato un appuntamento imperdibile, di quelli che si appuntano nella memoria forse perché l’indeterminatezza del cuore musicale degli artisti, itineranti per vocazione, si allinea e avviluppa con le sinuosità dell’acqua, altrettanto indeterminata. Da due incertezze nasce dunque una certezza assoluta: l’appuntamento comacchiese che apre le danze alla kermesse e fa conoscere la nostra città in una serata di fine agosto, con i piedi scalzi e il rimbalzo delle note sull’acqua”.

Presenti anche alcuni dei principali sponsor, Hera e Ferrara Holding, che rendono possibile l’evento e che ne certificano l’innovazione. “Rinnovando la sua adesione – spiega Alberto Santini – Hera ha voluto confermare il proprio concreto impegno a favore della sostenibilità” verso quella che “è stata la prima manifestazione culturale italiana, ecologica e sostenibile, a essere certificata Iso 20121”. “Ogni euro in cultura dà alla città benefici esponenziali” dice Luca Cimarelli di Ferrara Holding ribadendo anche che “da parte nostra ci sarà sempre la porta aperta per chi ha idee innovative per la città”.

I protagonisti di Ferrara Buskers Festival saranno gli esordienti Beranger (Australia, Francia), Giorgia Job (Italia), Hot Club Du Nax (Italia, Germania, Repubblica Ceca, Austria, Inghilterra), Level Spaces (Brasile, Australia), Sissos (Australia), ai quali si uniranno AmbraMarie (Italia), Cosmonautix (Germania, Ucraina, Kazakistan, Bulgaria), Daiana Lou (Italia), Enrico Cipollini Duo (Italia), Marco Sbarbati Duo (Italia), Ruperts Kitchen Orchestra (Germania), The Orange Beat (Italia, Olanda), The Trouble Notes (Stati Uniti, Regno Unito, Austria), Tribubu (Costa d’Avorio, Spagna), Tutto Good trio (Francia). Gli artisti suoneranno in 5 location storiche della città: il Giardino di Palazzo dei Diamanti, il Cortile di Palazzo Crema, il Chiostro di San Paolo, il Cortile del Castello Estense e Palazzo Roverella.

Il programma, come si anticipava, vedrà i concerti svolgersi in diversi luoghi storici sia a Ferrara che a Comacchio e sarà consultabile sul sito (https://www.ferrarabuskers.com). In ognuno dei luoghi, tra i quali il giardino di Palazzo Diamanti, sarà possibile assistere a un concerto della durata di tre ore dove si alterneranno tre diverse band. È richiesta la prenotazione ed è previsto un ticket di 10 euro come garanzia di presenza (l’anteprima a Comacchio è gratuita).