Spettacoli
8 Agosto 2020
Mercoledì 12 agosto concerto con il sassofonista Federico Mondelci e il fisarmonicista Simone Zanchini nel cortile dell'Abbazia

‘Latino Mediterraneo” a Musica Pomposa

di Redazione | 3 min

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Pomposa. Mercoledì 12 agosto, alle ore 21.15, presso il suggestivo Cortile dell’Abbazia di Pomposa, per la XX edizione dell’Emilia Romagna Festival nell’ambito di Musica Pomposa, si esibiranno il sassofonista Federico Mondelci e il fisarmonicista Simone Zanchini in Latino Mediterraneo, un concerto che riunirà il meglio dei loro strumenti.

Rivisitare un ricco repertorio che abbraccia America Latina ed Europa mediterranea con i due strumenti che forse più sanno ricrearne le atmosfere così variegate: questo il viaggio musicale di Latino Mediterraneo, il concerto proposto dai due solisti, Federico Mondelci al sassofono e Simone Zanchini alla fisarmonica, che insieme ci raccontano la storia del tango assieme alla più vasta e meravigliosa storia della musica latinoamericana.

Mondelci aprirà il programma con la complicità di un grande protagonista del jazz contemporaneo, Javier Girotto, con gli Aires autore di riferimento nella rilettura del tango, e si andrà poi in Spagna con le Czardas di Pedro Iturralde, omaggio alle danze tradizionali ungheresi. Ci si sposta a Cuba con il Vals Venozolano di Paquito D’Rivera, e poi in Brasile con l’indefinibile creativo e polistrumentista Hermeto Pascoal che in questa occasione sarà omaggiato con il breve Chorino Pra Ele dall’album Slaves Mass del 1976, che introdurrà la malinconia dell’argentino Ariel Ramirez con il brano scritto nel 1969 per Alfonsina Storni, un canto d’addio per la poetessa suicida fra le onde del Mar de la Plata. Chiuderà il concerto una prova che non manca in diversi eventi del festival: Oblivion e Libertango di Piazzolla, che compaiono in vari programmi di questa stagione musicale, un’occasione per apprezzare talenti e strumenti diversi in dialogo con un grande classico.

Federico Mondelci e Simone Zanchini hanno entrambi dalla loro un’intensa attività concertistica internazionale. Mondelci, sassofonista di fama mondiale, è da oltre trent’anni uno dei più apprezzati interpreti della scena internazionale, e ha uno stile capace di abbracciare tutte le espressioni musicali del nostro tempo, grazie anche alla costante collaborazione con autori capaci di spaziare in ogni genere. Si è esibito come solista con oltre 50 orchestre, affiancando spesso i nomi dei grandi autori del Novecento, quali Nicola Piovani e Philip Glass, eseguendone le composizioni spesso a lui espressamente dedicate, produzioni di straordinario successo che lo conclamano come raffinato solista di raro e straordinario talento.

Simone Zanchini invece è un fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, capace di muoversi ai confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, mescolando sperimentazione sonora e contaminazioni extracolte. Strumentista eclettico, esercita un’intensa attività concertistica con gruppi di svariata estrazione musicale (improvvisazione, musica contemporanea, jazz, classica). È leader di molti gruppi musicali, con i quali si è esibito nei migliori festival internazionali.

Quello di Mondelci e Zanchini è dunque un connubio perfetto per la ricerca presentata da Mediterraneo Latino, una ricerca che va oltre il tango, fino a raccogliere tutte le suggestioni del continente sudamericano.

In caso di maltempo verrà data comunicazione su modifiche di data/sede o cancellazione del concerto. Ingresso: è vivamente consigliata la prenotazione a Erf 0542 25747 a partire dal 9 luglio. È possibile prenotare un massimo di due posti per persona in considerazione delle platee ridotte nel rispetto del distanziamento sociale.

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