Fiscaglia. Venerdì scorso in consiglio comunale a Fiscaglia, tra l’ordine del giorno, l’Amministrazione ha presentato la proposta di delibera per l’approvazione di
una convenzione tra Fiscaglia e Ostellato riguardante l’asilo nido Arcobaleno.

I consiglieri Mario Pozzati e Valentina Buzzoni di Impegno Comune hanno chiesto la sospensiva e quindi il rimando dell’ordine del giorno a un’altra seduta. La maggioranza in consiglio non ha però accolto la sospensiva e ha approvato la convenzione.

Ecco quale però le motivazioni in sintesi che ha portato la minoranza a chiedere la sospensiva: “Una delibera poco esaustiva per una concessione che dal 1 settembre andrà a sostituire il consorzio che fin dalla nascita ha gestito il nido”.

Dalla delibera, dicono i consiglieri, si prospettava un gestione più snella, ma senza aver un minimo di dati o paragone al passato consorzio. “Si fa riferimento ad un’organizzazione contabile non più sostenibile – aggiungono Pozzati e Buzzoni – ma a lato nessun dato comparativo delle due situazioni economiche finanziarie di Fiscaglia e Ostellato è allegato alla delibera al fine di poter valutare la proposta in maniera completa; una manutenzione straordinaria pari al 30% in carico al
Comune di Fiscaglia per 10 anni senza una proiezione di portare avanti una progettualità di proseguimento; una volontà di proseguire nella gestione convenzionata nido, sino al termine del percorso educativo dei bambini frequentanti il servizio anno scolastico 2019/2020 definendo quindi una sorta di termine, che comporterebbe per i genitori di nuovi nati, l’orientamento già a monte di non affidarsi ad una struttura che potrebbe chiudere considerato che togliendo la sezione lattanti verrebbe meno il principio pedagogico della continuità educativa che logicamente indurrebbe l’Amministrazione a comunicare il non rinnovo della convenzione per mancanza di iscritti generando di fatto un vero danno principalmente per la comunità di Migliarino”.

“Non di meno – proseguono i consiglieri di minoranza – chi vorrà comunque iscrivere il proprio bimbo, in quanto bisognoso di un servizio o semplicemente perché riconosce in quella struttura personale altamente professionalizzato capace di offrire un ottima qualità di servizi, potrà ritrovarsi l’anno dopo, con questa incertezza di proseguimento del servizio, a dover cambiare struttura e a far affrontare al proprio bimbo un nuovo inserimento, che a sua volta, a distanza di un’altro anno dovrà replicarsi per l’ingresso alla scuola materna, creando non poche problematiche sia alla famiglia che al bambino stesso, in quanto anno dopo anno si vede mancare i fondamentali punti di riferimento educativi”.

Si desume inoltre sempre dalla proposta che la sezione lattanti di fatto chiuderà per il Comune di Fiscaglia: “Su questo l’Amministrazione non ha speso nemmeno
una riflessione. Manca infatti un progetto ben preciso e sviluppato nei numeri, nei posti, nelle spese e negli spazi complessivi, al fine di poter confrontare un bacino di utenza bimbi verso un contenitore nido per un numero ben definito e al fine di rendere noto al consiglio tutto e a tutta la cittadinanza quale valore imputare al benessere dei nostri piccoli cittadini che, seppur non votanti, hanno diritto di usufruire di servizi di qualità. Ma se il nido Arcobaleno per Fiscaglia, per le motivazioni sopra espresse, tenderà alla chiusura, chi da Migliarino frequenterà la materna, che comunque è ben chiaro dalla convenzione è valida per un periodo di 10 anni? La risposta sembra molto facile…nessuno”.

Ecco quindi cosa è stato proposto da Impegno Comune: il ritiro della proposta al fine di integrare la stessa con un progetto ben più articolato e magari completo di una progettualità che tenga conto di tutto l’assetto di Fiscaglia e magari un progetto partecipato che arrivi prima dalla gente non dalla fine, ma dall’inizio.

Buzzoni e Pozzati infine precisano: “Nessuno di Impegno Comune, nemmeno nelle precedenti nostre dichiarazioni, ha affermato che l’asilo chiude. Ma già a metà luglio è stata fatta un’interrogazione sulla questione visto che solo il sindaco di Fiscaglia non si era pronunciato e non abbiamo avuta risposta e nemmeno durante il consiglio, e ci sono gli atti, abbiamo affermato che l’asilo chiude. Abbiamo obiettato la forma della proposta non rafforzata da nessun tipo di dati, comparazione e progettualità al fine di valutare in modo più favorevolmente la questione asilo”.