A casa della ex con falce e cesoie. “La voglio uccidere”
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa
Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.
Non lascia, ma rilancia Joe Tacopina. Assente allo stadio per Spal-Pineto, il numero uno biancazzurro ha voluto comunque commentare la salvezza degli uomini di Mimmo Di Carlo, raggiunta dopo aver battuto per 2 a 0 gli abruzzesi
La vittoria contro il Pineto manda in archivio il discorso salvezza e mister Di Carlo traccia un bilancio della stagione:
"L'obiettivo erano i tre punti in una giornata veramente bella con uno stadio pieno che ci ha spinto"
di Andrea Mainardi
Thiam 6: Buona anche la seconda per lui. Un po’ sorpreso da Duncan sul proprio palo ma, considerando la valanga di tiri che gli arrivano in porta, se la cava bene in più di una situazione.
Tomovic 5.5: Torna a calcare il terreno di gioco dopo diverso tempo. In ritardo sul gol di Duncan anche se in generale non soffre troppo Lirola dalle sue parti. Impegna anche Terracciano nel primo tempo.
Vicari 5: Se la cava tutto sommato bene fino all’ 89′ quando Kouamé lo beffa segnando il gol della vittoria gigliata.
Bonifazi 5.5: Leggermente meglio rispetto alle scorse uscite. Si oppone più volte a Chiesa e Vlahovic ma quando le energie calano, la sua lucidità ne risente e si vede. Causa il rigore dell’ 1-3.
Fares 6: Ultima partita in maglia biancoazzurra senza infamia e senza lode. Scheggia la traversa con un bolide da fuori al 16′.
D’Alessandro 6.5: Ci ha preso gusto e per la seconda partita casalinga consecutiva va a segno aumentando i rimpianti per una stagione vissuta ai margini per gran parte. Che sia lui uno dei giocatori da cui ripartire?.
Dabo 6: Un po’ in affanno ma resta attualmente l’unico centrocampista in rosa che sembra in grado di capirci qualcosa lì in mezzo.
Missiroli 5: Altra partita evanescente. Tra coloro che maggiormente hanno pagato lo scotto della ripresa forzata.
Murgia 5: Nel caso dovesse rimanere, il suo recupero sarebbe sicuramente una delle sfide più difficili ed importanti per il nuovo allenatore della Spal. Da ricostruire psicologicamente e tatticamente.
Valoti 6: Trequartista tuttofare. Alterna buone intuizioni, come l’assist per D’Alessandro, ad errori abbastanza banali.
Cuellar 5.5: Sarebbe ingeneroso giudicarlo in una partita del genere. Molto dinamismo ma poca pericolosità in avanti.
Horvath 5.5: Non riesce a mettersi in mostra nonostante i minuti a disposizione.
Strefezza 6.5: Entra bene in partita e solo il connazionale ed amico Igor gli nega la gioia dell’assist per il sicuro gol di Valoti. Rischia anche l’autorete.
Di Francesco: s.v
Tunjov: s.v
Salamon: s.v
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