di Giada Magnani
Filo. Gli abitanti di Filo non vogliono la maxi antenna 5g vicino alla zona residenziale. Si è tenuta un’animata discussione attorno alla realizzazione del traliccio alto 30 metri di una potenza pari a 20 watt per metro quadro che la società Iliad dovrebbe posizionare in periferia, in un appezzamento di terreno incolto ed edificabile all’incrocio tra le vie Oca Pisana e Via De Amicis.
La ditta è già in possesso delle necessarie autorizzazioni, rilasciate dalla comunità europea come servizio di pubblica utilità. Ma la cosa non è molto gradita ai residenti di quella zona, una quarantina di famiglie, le cui case verrebbero a trovarsi a 50 metri dal ripetitore.
Per far sentire le loro ragioni gli abitanti hanno coinvolto la consulta di frazione, quindi la stessa amministrazione comunale di Argenta, che non avrebbe però armi per contrastare la realizzazione della struttura. “Non posso farci praticamente nulla, non posso andare contro la legge – ha spiegato il sindaco Andrea Baldini di fronte ad una numerosa assemblea -, tantomeno incatenarmi al palo. Non servirebbe, non otterremmo alcun risultato. Piuttosto – ha poi proposto – potrei chiedere ad Iliad, i cui vertici incontrerò la prossima settimana, di trovare una collocazione alternativa, o comunque di spostare di qualche centinaio di metri l’antenna. Farò opera di convincimento in tal senso, puntando sul deprezzamento e la svalutazione che subirebbero le abitazioni di quel quartiere”.
Una ipotesi questa che, superata ormai in termini di tempi la fase di una eventuale cessione delle proprietà ad Iliad, è stata alla fine della riunione caldeggiata da tutti. Accantonate insomma le ipotesi di petizioni e raccolta firme, si punta quindi sul “fatti più in là” visto che, come è stato detto: “il progresso e la tecnologia non si possono fermare, ma non debbono neppure fare del male”.
Intanto, sino al prossimo 12 agosto, si possono inoltrare osservazioni.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com