Quest’anno sembra non lasciare tregua al Club Amici dell’Arte di Ferrara. Dopo la scomparsa di Alfredo Filippini e degli altri precedenti suoi associati, ora si apprende della scomparsa di Costanza Feligiotti Bianchini, venuta a mancare lo scorso 9 luglio. Artista valente, donna energica e simpatica, la sua arte e la sua amicizia hanno accompagnato passo passo la crescita del Club Amici dell’Arte di Ferrara, di cui è stata colonna portante, contribuendo a costituirlo nel 1975 e sostenerlo sempre.

“Costanza – la ricorda il presidente Gian Luca Amaroli – non ha mai lesinato a dare il suo notevole apporto culturale e sociale così come lo sono state le sue idee, la sua raffinata esecuzione pittorica e plastica, il suo confrontarsi con i ricordi, la realtà naturale e con il mondo dei sentimenti. Anche quando è stata chiuso il Rivellino di via Baruffaldi, ha avuto per tutti parole di conforto e speranza che non tutto era perduto, era “importante restare uniti”, che presto la situazione sarebbe migliorata. Consigliava di “stare calmi” ed individuando in Michele Govoni – che accettò – il possibile nuovo presidente per risollevare il Club Amici dell’Arte e far rinascere il suo Rivellino”.

Ma ora, proprio quando il Rivellino riapre, in altro locale, ritornando ad essere parte importante del suo Club e a disposizione dei suoi soci e della cittadinanza, Costanza Feligiotti viene a mancare.

“L’ultimo ricordo che si conserva di Costanza risale al febbraio scorso – continua Armaroli – quando, in occasione della mostra dedicata al “gatto” (presso lo spazio espositivo in via S. Stefano di Mauro Ruggeri) si sono ricordati quei momenti di ritrovo, rivivendo insieme le mostre e momenti ludici del passato in via Baruffaldi. Un momento che, alla luce di questa sua assenza, assume ancor più significato. Ora con la riapertura del Rivellino in via Aldighieri, quel momento tanto desiderato ed auspicato da tutti gli “Amici dell’Arte”, può ritornare a vivere e Costanza Feligiotti sarà sempre con noi, spronandoci e sostenendoci sempre”.