(foto di Paolo Ratti)

di Davide Soattin

Vincere per non smettere di sperare e per continuare a inseguire una salvezza che sembra essere sempre più ardua da raggiungere. Quello contro l’Udinese infatti, dopo la goffa sconfitta con la Sampdoria, ha tutte le carte in regola per essere uno scontro diretto fondamentale e decisivo per la Spal di Gigi Di Biagio, che dovrà rispondere con i fatti a una delle ultimissime chiamate per poter tornare in corsa e fornire un senso compiuto al proprio finale di campionato, a maggior ragione dopo l’impresa del Lecce contro la Lazio.

In questo senso, la sfida contro i friulani di Gotti sarà una partita da dentro o fuori per i biancazzurri. Una sorta di ultima spiaggia in cui non sarà più ammesso fare errori, commettere certe disattenzioni o scendere in campo con la mentalità sbagliata. Ci sarà bisogno di una prestazione che dovrà andare oltre le ultime deludenti uscite, con un atteggiamento diverso, deciso, unito e grintoso che possa sin da subito incanalare la gara sui binari giusti, con grande accuratezza nei dettagli e senza correre quei rischi imperdonabili che fin troppo hanno condizionato la stagione della Spal.

A questo proposito, tutto o quasi ruoterà intorno alla scelte che Di Biagio deciderà di fare per affrontare un vero osso duro come potrà essere l’Udinese, che verrà a Ferrara per chiudere in maniera anticipata quelli che sono i discorsi salvezza, lasciando quasi sicuramente il pallino del gioco in mano ai ferraresi, che per forza di cose dovranno fare la partita, cercando di sfruttare gli spazi che si creeranno e giocando lungo le corsie laterali al fine di creare grattacapi a una retroguardia spallino in cerca di riscatto.

Nel 4-4-2 con cui la Spal scenderà in campo contro i bianconeri, si andrà quasi sicuramente verso un cambiamento sostanziale dei  titolari scesi in campo contro i blucerchiati, sia per questioni di turnover legate alla necessità di far rifiatare chi ha giocato di più nelle ultime sfide che per far fronte ai provvedimenti disciplinari, come la squalifica di Cionek, e agli importanti infortuni con cui sono alla prese Reca e Fares, entrambi non utilizzati nella trasferta di Genova.

In porta ci sarà ancora Letica, dietro a una difesa quattro che potrebbe vedere l’utilizzo di Tomovic, Vicari, Bonifazi e uno tra Sala e Reca, nelle prossime ore si sapranno le sue condizioni. A centrocampo tornerà D’Alessandro con possibilità dal primo minuto per Valdifiori, Castro e Strefezza, uno dei migliori dell’ultima gara. In fase offensiva infine avrà una maglia da titolare Petagna, anima e trascinatore della Spal nella sconfitta con la Sampdoria, seppur sia entrato nel secondo tempo e a partita ormai compromessa, che farà coppia con Cerri, nella speranza di fare risultato e lanciare un segnale importante a quelle che sono le altre dirette concorrenti alla salvezza in vista dei prossimi scontri diretti.

Probabile formazione Spal (4-4-2): Letica; Tomovic, Vicari, Bonifazi, Sala/Reca; D’Alessandro, Valdifiori, Castro, Strefezza; Petagna, Cerri. All.: Luigi Di Biagio.